Cronaca locale

Tre iraniani si fingono falsi poliziotti e rapinano gli automobilisti

È stata sgominata al termine di una complessa indagine la banda di tre iraniani che attraverso finti posti di blocco rapinavano ignari automobilisti esponendo pettorine della Polizia

Tre iraniani si fingono falsi poliziotti e rapinano gli automobilisti

Sono colpevoli di ben 7 rapine perpetrate ai danni di automobilisti che fermavano attraverso finti tesserini, palette e pettorine della Polizia di Stato costringendoli a farsi consegnare tutti gli averi

È da inizio 2018 che i Carabinieri erano sulle tracce di questa banda che aveva fatto perdere momentaneamente le sue tracce per cercare di far calmare le acque. La dei Carabinieri di Roma San Lorenzo non ha mai abbandonato l'indagine, tanto che ha braccato la banda composta dai tre iraniani poche ore fa. Nell'ultima rapina avevano speronato una gazzella facendo perdere le loro tracce.

Il più anziano dei complici era tornato in Italia, dopo una breve fuga all'estero, per riprendere alcuni effetti personali e fuggire nuovamente. Successivamente è passato a prendere altri due membri della banda, i Carabinieri li hanno attesi mentre stavano effettuando dei controlli su altri automobilisti al casello autostradale di Roma Nord. Il Roma Today inoltre informa che, nonostante fossero stati fermati avevano comunque provato ad ingannare gli uomini dell'Arma esponendo un falso tesserino recante la scritta "Police". Però le loro foto segnaletiche erano ovunque e le loro facce notissime.

Sono stati quindi arrestati e trasportati all'interno del carcere di Rebibbia dove sono in attesa che l'Autorità Giudiziaria valuti le loro posizioni. Infatti, mentre a due dei complici è stata addossata la piena colpa dello speronamento della gazzella e di ben sette rapine attuate ai danni anche di stranieri che transitavano in Italia, il più giovane sembra aver partecipato soltanto ad una di queste sette.

Gli uomini avevano subito un sequestro di ben 3 autoveicoli utilizzati per i loro finti posti di blocco. Si attende ora l'Autorità Giudiziaria che dovrà pronunciarsi a breve.

Sembra nel frattempo che per due della banda sia stato convalidato l'arresto per le sette rapine, il tentato omicidio di agenti e il possesso di segni distintivi contraffatti.

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