Cronaca locale

Roma, pusher tanzaniano in manette, aveva 7mila dosi di eroina a casa

A Roma sono scattate le manette per un pusher tanzaniano. Nella sua casa di Torre Maura c'era un quantitativo di eroina equivalente a più di 7mila dosi

Roma, pusher tanzaniano in manette, aveva 7mila dosi di eroina a casa

I carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno neutralizzato un pusher della Tanzania e sequestrato migliaia di dosi di eroina. A tradire lo straniero, di 58 anni, è stato il suo atteggiamento sospetto. Un modo di fare “losco” che ha attirato le attenzioni dei militari, impegnati nell’ambito delle quotidiane attività antidroga. E all’esito dei controlli è emerso che l’intuizione delle forze dell’ordine era corretta: il tanzaniano aveva con sé numerose dosi di eroina e denaro contante.

Ed è proprio alla luce di questo ritrovamento che i carabinieri hanno deciso di vederci più chiaro, effettuando anche una perquisizione dell’abitazione dello straniero. Nell’appartamento dell’uomo, in via Giuseppe Ginanni, a Torre Maura, era nascosta altra polvere bianca. Non un quantitativo irrisorio, ma un vero e proprio arsenale: 650 grammi di eroina e 300 grammi di mannite (una sostanza utilizzata per il taglio dell’eroina). Ma anche bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi, 630 euro e 250 dollari americani in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Alla fine dei conti, stando alle stime dell’Arma, con il quantitativo di droga sequestrato sarebbe stato possibile confezionare più di 7mila dosi singole da immettere sulle piazze di spaccio, per un guadagno complessivo di circa 60mila euro.

L’africano è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e adesso è in attesa di essere processato per direttissima.

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