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Di Maio frena sulla penale per Dall'Osso: "Prima voglio capire"

Dopo le polemiche per l'addio di Matteo Dall'Osso dal Movimento Cinque Stelle per approdare a Forza Italia, M5s si spacca sulla penale

Di Maio frena sulla penale per Dall'Osso: "Prima voglio capire"

Dopo le polemiche per l'addio di Matteo Dall'Osso dal Movimento Cinque Stelle per approdare a Forza Italia (come rivelato da ilGiornale) sono emerse alcune indiscrezioni su una presunta "vendetta" da parte dei piani alti del Movimento. Secondo alcune indiscrezioni emerse nel corso della giornata, alcune fonti avrebbero rivelato la volontà di far pagare una penale da 100mila euro al parlamentare e di obbligarlo anche al pagamento delle somme per le restituzioni. Ma su questo fronte adesso arriva un afrenata. Luigi Di Maio per il momento infatti allontana l'ipotesi di una penale da applicare sul grillino: "Conosco Matteo e Forza Italia è la cosa che ci sia più lontana da lui.

Prima voglio capire che cosa è successo e poi chiariamo tutto il resto. Matteo non è una persona che fa queste cose, prima voglio capire che cosa è successo". Parole prudenti anche dal presidente della Camera, Roberto Fico: "Vedremo cosa è successo, perchè non lo so, è stata una sorpresa. Ieri sera ho ricevuto come presidente della Camera la lettera di Matteo dall’Osso e non so cosa sia successo, non ho ancora parlato con Matteo". Quanto ai centomila euro da versare al Movimento per il passaggio a FI, "non mi sembra sia all’ordine del giorno nè in discussione - aggiunge - infatti non mi sembra che nessuno lo abbia detto". Intanto c'è anche chi fa mea culpa all'interno del Movimento, è il caso della grillina Fattori: "Matteo ci lascia. Passa a FI. Sospendo il giudizio ma sono triste. Sono triste perchè Matteo è una persona speciale. Sono triste perchè lo abbiamo lasciato indietro. Sono triste perchè lasciamo indietro tante persone deboli. Sono triste perchè nessuno doveva rimanere indietro. Sono triste perchè così vince la vecchia politica. Sono triste perchè perde chi ha sognato". Insomma le acque tra i Cinque Stelle restano agitate. La base è in rivolta e sui social a colpi di insulti ha messo nel mirino l'ormai ex pentastellato.

La mossa di Dall'Osso rischia di mandare in tilt i pentastellati.

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