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Suore accusate di pedofilia: "Trattate come schiave"

La Santa Sede ha inviato una missione in Cile, per indagare sui presunti abusi nella Congregazione delle Suore del Buon Samaritano del Molina, nella diocesi di Talca

Suore accusate di pedofilia: "Trattate come schiave"

Le accuse di abusi nella Chiesa questa volta coinvolgono un istituto di suore in Cile. Si tratta della Congregazione delle Suore del Buon Samaritano del Molina, nella diocesi di Talca, a sud di Santiago del Cile. La Santa Sede vuole vederci chiaro: e ha inviato una delegazione per indagare sulle accuse di abusi sessuali e psicologici. Come spiega Il Messaggero, "in un comunicato la Nunziatura della capitale ha precisato che la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica svolgerà una visita apostolica nell'istituto delle Suore del Buon Samaritano del Molina che, cominciata mercoledì, durerà alcuni mesi". Un comunicato molto diplomatico, senza alcuna specificazione riguardo alle motivazioni della missione. Ma in realtà è risaputo che servirà per chiarire le accuse.

Gli inviati della Santa Sede sono suor Rosario Alonso, figlia di Maria Ausiliatrice, e Maurizio Bridio, frate francescano conventuale. Tutto nasce dalle accuse di abusi sessuali e di coscienza rivolte da alcune ex suore alcuni mesi fa e che sono state raccolte dalla stampa locale. Una suora, Consuelo Gomez, ha denunciato non soltanto gli abusi sessuali perpetrati nella congregazione ma anche di essere stata trattata come una "schiava".

Ora la Chiesa vuole sapere la verità.

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