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Dal 2020 tornano i bidelli nelle scuole: 12mila assunti

Un ememdamento alla finanziaria del grillino Luigi Gallo punta a far sparire le cooperative esterne di pulizia dalle scuole per far posto a 12 mila bidelli che saranno assunti tramite concorso

Dal 2020 tornano i bidelli nelle scuole: 12mila assunti

Dal 2020 tornano i bidelli nelle scuole. Un ememdamento alla finanziaria punta a far sparire le cooperative esterne di pulizia dalle aule per far posto a 12 mila collaboratori scolastici che saranno assunti tramite concorso.

"Basta con l'assistenzialismo di Stato alle imprese negli appalti delle pulizie nelle scuole, così rispetteremo i diritti dei lavoratori storici", dice il grillino Luigi Gallo promotore del provvedimento che è stato approvata dalla Commissione Bilancio della Camera. L'obiettivo, spiega Il Messaggero, è internalizzare i servizi di pulizia nelle scuole dalla materna alle superiori a partire dal 1 gennaio 2020. Prima di rendere effettive le assunzioni vi sarà prima una selezione per titoli e, poi un colloquio con ogni candidato. La selezione sarà rivolta a quei dipendenti che, ora, lavorano con contratti precari nelle ditte esterne. Secondo i dati forniti dalla Filcams Cgil servirebbero circa 292 milioni per attuare il progetto e, per non sforare il budget, le assunzioni potrebbero essere anche part time. Antonello Giannelli, presidente dell' Associazione nazionale presidi, si è detto favorevole all'iniziativa: "Siamo assolutamente d' accordo perché la gestione dei rapporti esternalizzati non è affatto semplice. Con il personale interno, invece, le pulizie saranno direttamente sotto il controllo dei dirigenti. Mi dispiace solo che non si possa partire prima, perché aspettare fino al 2020?". Dal concorso resterebbero esclusi i precari del personale Ata. Personale che, secondo i dati della Flc Cgil, è sotto organico: restano da coprire ancora 13.349 posti a cui si devono aggiungere gli 11.552 posti accantonati per le esternalizzazioni. Il tutto per un totale complessivo di 24.

901 posti.

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