Strage in discoteca

Ancona, alla base del caos il malfunzionamento dell'impianto di fumo artificiale?

L'ipotesi degli inquirenti: forse non solo lo spray al peperocino alla base del caos a Corinaldo, ma anche il malfunzionamento all'impianto di fumo artificiale

Ancona, alla base del caos il malfunzionamento dell'impianto di fumo artificiale?

Potrebbe non esssere stata lo spray al peperoncino a scatenare il panico nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona), in cui la notte tra venerdì e sono morte sei persone.

Una bomboletta usata è stata effettivamente ritrovata nel locale dagli inquirenti, ma sulla pista della banda di giovani rapinatori pronti ad approfittare del caos per derubare i ragazzini che affollavano il club al momento non ci sono schiaccianti evidenze. Del resto al momento ci sono state soltanto un paio di denunce per furti di catenine e nessuna certezza che non siano solo la conseguenza della confusione che si è creata.

E ora - racconta Libero - prende piede un'altra ipotesi: quella di un malfunzionamento all'impianto che produce fumo artificiale presente praticamente in ogni discoteca. "C'è stato uno spargimento molto diffuso, in larghezza e in altezza, di una sostanza urticante", ha detto infatti il procuratore del tribunale minorile, Giovanna Lebboroni.

E molti hanno parlato di odore di ammoniaca o a una situazione che faceva pensare alla diffusione di fumogeni.

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