Un'esposizione tra dipinti e sculture: il viaggio spirituale del "Bernareggino" arriva a Lucca

Un "viaggio spirituale" che da Buenos Aires approda in Toscana, per poi proseguire fino in Polonia e Brasile.

L'arte di Pasquale Galbusera, pittore e scultore brianzolo, non conosce confini. Dipinti e sculture in legno, con le tecniche dei maestri del passato e il senso raffigurativo della contemporaneità. E a 75 anni, il "Bernareggino" (come ama farsi chiamare prendendo spunto dal luogo di nascita, Bernareggio) non ha intenzione di fermarsi.

La sua esposizione, intitolata "Un viaggio spirituale", ha convinto il pubblico dell'Argentina. Oltre 20mila visitatori nella scorsa primavera al Museo de "La Abadia" di Buenos Aires, tra visite guidate e performance teatrali inscenate tra le opere. Ora una parte della mostra arriva in Italia, alla Laura Tartarelli Contemporary Art di Pietrasanta (Lucca) in via Garibaldi 22. L'inaugurazione sarà giovedì 13 dicembre dalle ore 18:00 e le opere saranno a Pietrasanta fino al 6 gennaio, poi la mostra sarà trasferita a Palazzo Coveri di Firenze (febbraio 2019) e quindi di nuovo oltreoceano, al Museo di arte contemporanea di San Paolo del Brasile (novembre 2019).

Il curatore della mostra è Maurizio Vanni, Direttore generale di Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art e autore del libro Viaggio di sola andata. "Per Pasquale Galbusera, - scrive Vanni - il fare arte corrisponde a un immaginario e sorprendente viaggio che vive lontano dalle prigioni ovattate di un'esistenza convenzionale, legata a pregiudizi e luoghi comuni". Le varie forme espressive si sintetizzano in un'idea di arte capace di raccontare la vita dell'uomo: "Galbusera intende il viaggio", prosegue il curatore, "come desiderio e necessità di aprire la propria mente a qualcosa che non sta comodamente davanti ai suoi occhi, come una costante tensione verso la conoscenza nell'intraprendente, eccitante e imprevedibile abbandono all'inesplorato".

La mostra "Un viaggio spirituale" non è l'unico progetto del "Bernareggino": nel 2020 l'artista lombardo inaugurerà gli Arredi sacri e la sua Via Crucis per la nuova cattedrale di Danzica, in Polonia, dedicata a San Giovanni Paolo II.