Strage in discoteca

Ancona, torna in libertà il 17enne accusato di aver diffuso lo spray

Il 17enne accusato di aver spruzzato lo spray urticante nella discoteca di Corinaldo torna libero: non ci sono i presupposti per la custodia cautelare

Ancona, torna in libertà il 17enne accusato di aver diffuso lo spray

Torna libero il 17enne accusato di aver sruzzato lo spray al peperoncino nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) la notte tra il 7 e l'8 dicembre poco prima del concerto del trapper Sfera Ebbasta.

Il gip del tribunale minorile di Ancona ha infatti convalidato l'arresto, ma ha stabilito che non c'erano i presupposti per un provvedimento di custodia cautelare. Il giovane resta indagato per omicidio preterintenzionale e lesioni colpose e dolose per la strage in cui sono morte sei persone. Ma anche per possesso di droga.

Al momento, le due vicende restano separate: il minorenne oggi, doveva rispondere di un episodio diverso. La mattina successiva alla strage, i militari lo hanno rintracciato in un residence a Senigallia, dove si trovava con altri due giovani, entrambi maggiorenni. Nell'appartamento sono stati trovati circa 200 grammi di droga.

Per questo oggi è comparso davanti al gip per l'udienza di convalida, al termine della quale il giudice, pur convalidando il fermo, ha stabilito che non c'erano i presupposti per un provvedimento di custodia cautelare e l'ha messo in libertà.

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