Cronaca locale

La rete "ultraveloce" copre 8 milanesi su 10, Milano capitale europea

Entro il 2019 Vodafone arriverà al 100%. Test su ambulanze e droni per la sicurezza

La rete "ultraveloce" copre 8 milanesi su 10, Milano capitale europea

Droni che riprendono zone a rischio e trasmettono le immagini in tempo reale (e ad altissima definizione) alla centrale dei vigili. Consegne dell'ultimo miglio (dalla posta alla spesa) con veicoli elettrici senza conducente. Malati cardiaci monitorati a casa grazie a dati raccolti attraverso indumenti dotati di sensori (il medico a distanza può intervenire subito in caso di anomalie). Ancora: ambulanze connesse con i medici dell'ospedale che dalla sede possono effettuare chiamate in alta definizione, identificare i volti dei pazienti per recuperare la loro storia clinica, condividere parametri vitali ed esami in tempo reale. Sembrano racconti da Ritorno al futuro e sono invece test già riusciti in città nell'ultimo anno, pronti ad essere estesi e diventare servizi pubblici a tutti gli effetti. Tutto ciò è stato reso possibile dalla rete 5G di Vodafone, lanciata come sperimentazione un anno fa a Milano - era l'11 dicembre 2017 - che oggi è diventata a pieno titolo la capitale europea della banda ultraveloce e a scarsissima latenza, in grado cioè di essere applicata con successo anche all'internet things, al mondo degli oggetti. In 12 mesi, fa un bilancio l'ad di Vodafone Italia Aldo Bisio, «la copertura ha raggiunto l'80% della popolazione, arriveremo al cento entro il 2019 e la estenderemo ad altre 4 città. Abbiamo 120 siti già attivi, lavoriamo con 38 partner industriali e istituzionali», da Esselunga a, Eni, Magneti Marelli, Sky, Nokia, Huawai, Politecnico di Milano «abbiamo avviato 31 dei 41 test messi in campo con il Ministero dello Sviluppo negli ambiti della sanità, benessere, sicurezza, smart energy e smart city, mobilità e trasporti, manifattura e industria 4.0, educazione».

Agli esempi già citati si possono aggiungere il «Cittadino 4.0.» che consente di visualizzare i progetti in cantiere attraverso la realtà aumentata o «Wearable» che rileva attraverso sensori i movimenti di un atleta aiutandolo a migliorarsi. Il 5G «migliora la vita delle città», l'applicazione su larga scala dei test può portare (ad esempio) a un +50% di pazienti curati da casa, -50% di crimini in aree di parcheggio e -23% nelle stazioni, -20% di incidenti stradali e -60% di veicoli. Grazie a un mix di soluzioni «si libereranno aree di parcheggio pari a due stadi di San Siro» sostiene Bisio. I progetti 5G sono in mostra per tutta la giornata al Piccolo Teatro. Alessandro Morelli, presidente della Commissione trasporti alla Camera, ha avviato «un'indagine conoscitiva sul 5G, i deputati devono conoscere bene la materia per normarla». Il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala sottolinea che il 5G ha reso «questa parte della Lombardia attrattiva per le start up, la sfida di istituzioni e governo è investire per uno sviluppo su tutto il territorio, no ad ambulanze di serie a e b».

E il sindaco Beppe Sala avverte: «Milano ha chiesto di essere città tester e rilancerà sempre verso il futuro, le altre devono seguirci o si allargherà il gap».

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