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Il M5S perde un altro pezzo: in Liguria consigliere passa con Toti

Non si arresta l'emorragia di rappresentanti del M5S. Dopo l'ingresso in Forza Italia del deputato Dall'Osso, nel Consiglio regionale della Liguria il grillino Gabriele Pisani è passato al centro-destra. E gli ex colleghi si vendicano sul web

Il M5S perde un altro pezzo: in Liguria consigliere passa con Toti

Dopo il caso del deputato Dall'Osso e le voci sul possibile passaggio a Forza Italia di una pattuglia di deputati e senatori grillini, l'emorragia di "portavoce" a 5 Stelle interessa anche l'ambito locale. Succede in Liguria, dove nel Consiglio regionale guidato dal presidente Toti il consigliere Gabriele Pisani ha annunciato la sua iscrizione al gruppo di Ncd, di sostegno alla maggioranza.

La notizia,ripresa dal Secolo XIX, è stata confermata dagli stessi grillini liguri con il seguente comunicato: "Il consigliere Pisani, eletto con il MoVimento 5 Stelle e dunque depositario della fiducia di non pochi elettori, alla fine ha ceduto alle lusinghe: passa in maggioranza andando in NCD (Liguria popolare-Noi con l'Italia) con Andrea Costa - hanno scritto i consiglieri del Gruppo 5 Stelle in Regione Salvatore, De Ferrari, Melis e Tosi -. La classica pedina extra per una maggioranza che aveva un solo voto in più rispetto all'opposizione. E pensare che a marzo del 2017, il nostro ora ex consigliere aveva giurato che mai e poi mai avrebbe lasciato il MoVimento, arrivando perfino a diffidare la stampa e i media, che a suo dire stavano conducendo un gioco di congetture".

Ovviamente, gli ex colleghi grillini non l'hanno presa benissimo. E infatti, a neppure 24 ore dall'annuncio di Pisani, hanno disattivato la sua pagina ufficiale sul sito della Regione. Non è la prima volta che il Movimento 5 Stelle ligure perde un pezzo per strada. Era già successo nel febbraio 2017, quando il consigliere spezzino Francesco Battistini aveva dato il suo addio ai pentastellati per iscriversi al gruppo di Rete a Sinistra - Liberamente Liguria.

Ora, con queste due defezioni, la pattuglia grillina si è ridotta a quattro elementi.

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