Cronaca locale

Rapinato in casa l'ex suocero di Salvini, furto a Scaroni

Rapinato in casa l'ex suocero di Salvini, furto a Scaroni

Avrebbe lasciato una portiera aperta dopo essere sceso dalla sua auto. E il ladro, in un secondo, ha fatto sparire tutto. Un brutto giovedì per il presidente del Milan Paolo Scaroni. Secondo quanto segnalato ieri mattina in Procura il numero uno rossonero il 13 dicembre - poche ore prima dell'eliminazione dei rossoneri dall'Europa League - è stato derubato di una valigetta contenente 10mila euro in contanti. Era sceso dall'auto in Largo Augusto e si era allontanato, quando un ladro, infischiandosene della presenza in macchina dell'autista, ha approfittato della portiera posteriore aperta, ha arraffato la valigetta ed è scappato. L'autista ha provato allora a inseguire il malvivente, ma mentre correva una donna, complice del ladro, lo ha bloccato, quindi è fuggita salendo su un bus sempre in largo Augusto insieme al «compare». Proprio dentro il mezzo, poco dopo, è stata trovata la valigetta abbandonata, il denaro era sparito.

Davvero una pessima avventura quella capitata a Lino Ieluzzi, ex suocero di Matteo Salvini (è il padre della ex moglie Fabrizia) rapinato in casa sua in viale Gian Galeazzo, sempre giovedì ma intorno a mezzanotte. Era rientrato a casa intorno alle 21 e si trovava con la domestica. Quando lei è uscita per portare il cane fuori due o tre più voci l'hanno bloccata, minacciandola alle spalle e costringendola a entrare in casa. Una volta all'interno hanno intimato a lei e a Ieluzzi di non muoversi, quindi hanno rovistato in casa e rubato parecchi oggetti e monili.

L'ammontare del furto sarebbe ingente, ma la squadra mobile sta ancora redigendo l'inventario e non può ancora parlare di cifre.

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