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Mediaset, l'anno si chiude meglio del 2017. E crescono anche le tre reti generaliste

Aumenta l'audience dei canali. Ottimi risultati per Retequattro, 20 e Focus

Mediaset, l'anno si chiude meglio del 2017. E crescono anche le tre reti generaliste

Insomma è stato un altro anno in crescita per Mediaset. A conti fatti, nel 2018 l'audience totale dei canali migliora su tutte le principali aree del palinsesto sia in prima serata che nelle 24 ore complessive.

In prime time l'ascolto è cresciuto di 0,9 punti sul pubblico di riferimento, ossia il target commerciale che è prelibato per gli investitori commerciali, e si attesta sul 34,7 per cento di share. Sulle 24 ore, la share è del 33,4 per cento (+ 0,2 per cento), mentre sul pubblico totale la quota è 32,2 per cento (+ 0,4). Particolarmente interessante è il dato delle tre reti generaliste, che conferma quanto fossero fuori strada le cassandre che, fino a poco tempo fa, prevedevano un calo drammatico di questo tipo di canali. Nonostante il moltiplicarsi di offerte tv di ogni tipo, è cresciuto proprio il target commerciale (quello compreso tra i 15 e i 64 anni, ossia il più sensibile alle nuove tecnologie).

In particolare, Canale 5 risulta il più seguito proprio sul target commerciale (+17,2 per cento in prime time e 16,1 nelle 24 ore) ma risulta la rete ammiraglia con la maggior crescita sul pubblico attivo (+0,7 punti in prima serata e +0,2 sulle 24 ore).

Un trend confermato anche da Italia 1, che contabilizza un +0,4 per cento in prima serata e una share complessiva del 7,3 per cento.

Discorso a parte per Retequattro, che è stata completamente rinnovata e dal 9 settembre si è presentata ai telespettatori con una veste diversa, più curiosa e approfondita. Da allora, l'ascolto in prima serata è aumentato del 10,3 per cento sul pubblico totale, portando la share delle prima serata al 4,3%. Naturalmente un ruolo decisivo nel risultato complessivo Mediaset lo hanno giocato anche le produzioni legate ai nomi di punta, da Barbara D'Urso e Maria De Filippi, fino ai reality show che sono rimasti anche leader sui social.

In sostanza, la valutazione finale tiene conto di una primavera che l'azienda stessa definisce «ottima», una estate esaltante grazie al super successo dei Mondiali Tv e un autunno partito un po' in sordina ma poi cresciuto settimana dopo settimana. E il caso dei Mondiali è stato da manuale.

Non essendoci l'Italia in gara, si pensava sarebbero stati sostanzialmente trascurati dal grande pubblico, quello che solitamente segue i campionati mondiali proprio per tifare Italia e seguire le sue avversarie in altre gare.

Invece, complice un livello medio del gioco giudicato da tutti di grande rilievo, l'esito è stato probabilmente ben oltre le aspettative. Un risultato che pesa sul bilancio del periodo compreso tra il 31 dicembre 2017 e il 29 dicembre 2018.

Ma anche i canali tematici hanno avuto un impatto significativo nell'anno appena chiuso. Nel complesso la posizione Mediaset è di leadership nell'area dei canali tematici con il 7,6 per cento di audience nelle 24 ore sul pubblico attivo. A fare particolarmente bene sono stati i due nuovi canali 20 e Focus che sono stati lanciati in primavera ma sono riusciti a trovare subito una forte identità anche sui telecomandi. Sul pubblico attivo hanno una share di due punti percentuali pieni, frutto dello 0,7 per cento di Focus e dell'1,3 di 20.

Per chiudere, il quadro è estremamente soddisfacente e all'azienda lascia ben sperare per un nuovo anno che non inverta il trend di crescita.

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