Salute

Un dispositivo portatile per curare il mal di testa cronico

Presso un ospedale londinese è stato sperimentato un nuovo dispositivo portatile, capace di stimolare le cellule cerebrali per curare velocemente il mal di testa

Un dispositivo portatile per curare il mal di testa cronico

Il mal di testa porta spesso a una condizione invalidante e coinvolge gran parte della popolazione. Oggi, tuttavia, arriva una speranza di cura, per superare la tradizionale assunzione di pillole o altri farmaci. Si tratta di un dispositivo portatile contenente magneti, che può essere utilizzato comodamente a casa. I primi a usufruire di questo nuovo strumento, detto di stimolazione magnetica transcranica a impulso singolo (sTMS), sono stati i pazienti dell'ospedale Guy's and St Thomas di Londra. Nello specifico, il dispositivo non fa altro che inviare un impulso attraverso il cranio dopo aver attivato un pulsante, per stimolare le cellule cerebrali.

Il trattamento, in realtà, è in corso da più di 50 anni: in precedenza si trattava però di attrezzature più ingombranti, che obbligavano i pazienti a recarsi presso gli ospedali per eseguire la cura. Oggi, grazie alle nuove tecnologie, si ha a disposizione un apparecchio delle dimensioni di una radio portatile che permette a chi soffre di emicrania di curarsi comodamente a casa eseguendo il trattamento fino a otto volte al giorno. I sintomi delle emicranie includono mal di testa molto doloroso con l'eventuale comparsa di nausea, vomito e sensibilità ai rumori e alla luce. La dottoressa Anna Andreou, direttrice della ricerca presso l'ospedale londinese, intervistata dal Times ha riferito che i pazienti fanno fatica a raggiungere un qualsiasi centro per la terapia: "Le emicranie sono molto debilitanti. Tutto quello che vuoi fare è sdraiarti in una stanza buia e tranquilla e cercare di controllare la nausea e il vomito. È un disturbo orribile. Ciò che è veramente eccezionale nel dispositivo sTMS è che il trattamento è sicuro, non invasivo e portatile. Funziona particolarmente bene per i pazienti che non hanno risposto in modo adeguato ai precedenti farmaci o hanno bisogno di evitare l'assunzione di determinati medicinali per altre condizioni di salute".

Il centro ospedaliero in questione è l'unico in Gran Bretagna a offrire i dispositivi ma, se le richieste di finanziamento dovessero andare in porto, anche altre strutture potrebbero ricevere i device.

L'apparecchio è in grado di ridurre l'emicrania di un terzo su circa il 60% dei pazienti.

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