Cronaca locale

Vanno al bar dopo la rapina e i carabinieri li arrestano

Un egiziano di 19 anni e un tunisino di 36 anni, entrambi incensurati, stavano andando al bar dopo aver rubato lo smartphone a un ragazzo. Sono stati arrestati dai carabinieri

Vanno al bar dopo la rapina e i carabinieri li arrestano

Dopo aver rubato lo smartphone a un ragazzo, stavano andando al bar ma sono stati arrestati dai carabinieri. È successo a Roma e i due rapinatori sono un egiziano di 19 anni e un tunisino di 36 anni, entrambi incensurati.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma li avevano fermati per un normale controllo, proprio mentre i due stavano per entrare in un bar in via dei Giureconsulti. La reazione dei due uomini è stata però inaspettata: nel tentativo di eludere il controllo, hanno cercato di aggredire i militari.

I successivi accertamenti svolti con i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno permesso di comprendere cosa abbia scatenato nei due una reazione così violenta. La Centrale Operativa aveva infatti inviato poche ore prima una pattuglia della Stazione Roma Madonna del Riposo in via Domenico Tardini, all’angolo con via di Santa Bernadette, poco distante da piazza dei Giureconsulti. Si è trattato dell’ennesima aggressione nella Capitale per rubare un cellulare di ultima generazione.

Un romano di 19 anni era infatti stato aggredito e derubato dello smartphone dopo essere stato messo ko. Il giovane ha riportato la rottura del setto nasale e varie contusioni al viso, con una prognosi di 30 giorni.

Grazie alla descrizione fornita dalla vittima ai carabinieri, è stato possibile riconoscere i due rapinatori, che dopo la rapina stavano andando insieme al bar.

In attesa del processo, i due stranieri sono stati portati in caserma.

Dovranno rispondere di vari reati: violenza e resistenza a pubblico ufficiale, rapina impropria e lesioni personali.

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