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"Arrestatemi, da ministro dell'Interno", il duro sfogo di Salvini

Il ministro dell'Interno su Facebook rivendica la decisione di vestire la divisa della polizia. E a Renzi: "Con orgoglio e con onore indosso le divise"

"Arrestatemi, da ministro dell'Interno", il duro sfogo di Salvini

"Arrestatemi". Lo dice senza mezze parole Matteo Salvini durante la sua diretta Facebook. E lo fa rivolgendosi a Matteo Renzi e a tutti quelli che lo hanno criticato in questi giorni per aver indossato le divise dei corpi di polizia e dei vigili del fuoco.

La polemica va avanti da qualche giorno. Un sindacato dei pompieri ha anche "denunciato" con una lettera il ministro dell'Interno, diffidandolo dall'indossare ancora le divise perché starebbe - secondo loro - violando la legge. Ma anche il solito Roberto Saviano era andato all'attacco, giudicando negativamente l'abitudine salviniana di indossare giubbe e magliette della polizia.

A dire il vero, anche Matteo Renzi quando era premier indossò una giacca dell'esercito eppure nessuno si lamentò più di tanto.

Per Salvini la storia è diversa, tanto che lo stesso ex segretario del Pd ha detto che il leader della Lega "indossa la divisa perché non ha più chi gli stira le camicie, ma è da fuorilegge". A questa punzecchiatura Salvini ha risposto chiaramente: "Renzi si preoccupa e dice che dovrei essere arrestato perché con orgoglio e con onore indosso le divise. Lo faccio con orgoglio, arrestatemi allora, da ministro dell'Interno".

Non è la prima volta che il leader della Lega finisce nel mirino delle opposizioni per la sua scelta di farsi vedere in giro con gli indumenti della polizia o dei vigili del fuoco.

Critiche che ad oggi sono sempre scivolate addosso senza grossi problemi al leader della Lega.

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