Cultura e Spettacoli

Ecco il musical napoletano con i brani di Pino Daniele

Alessandro Savoia

La musica di Pino Daniele vince sempre. È viscerale, passionale. Vince anche quando diventa musical. Musicanti prende in prestito 30 brani del suo repertorio per confezionare uno show teatrale che ha infiammato Napoli e Bari e approderà a Firenze, Assisi, Torino, Milano, Roma. La guida artistica è affidata a Fabio Massimo Colasante, il chitarrista del bluesman partenopeo, che ha scelto di riproporre live gli arrangiamenti originali con una coinvolgente band. La storia affonda nella sceneggiata napoletana, è pregna di romanticismo, con una spruzzata di cinema americano. Parla del giovane Antonio, che torna nella sua Napoli pieno di pregiudizi sulla città, per un lascito testamentario. Sul suo cammino incontrerà tanti personaggi che lo aiuteranno a cambiare idea e amare quel territorio orgoglioso, ricco di cultura e contraddizione. Il tutto in una scenografia imponente. Tra i più applauditi Leandro Amato nel ruolo di O Scic con i suoi balli caricaturali e Pietro Pignatelli grazie ad un grintoso Dummì. La regia di Bruno Oliviero da il giusto ritmo alla narrazione.

Unico neo le coreografie poco appassionanti.

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