Cronache

Napoli, paura in stazione: ghanese armato di forbici si scaglia contro gli agenti

Un ghanese ha prima minacciato con una forbice gli addetti ai varchi di accesso ai binari della stazione di Napoli Centrale e, poi, ha aggredito gli agenti della Polfer. Lo straniero, fermato, è stato giudicato con rito direttissimo e condannato a nove mesi e venti giorni di reclusione

Napoli, paura in stazione: ghanese armato di forbici si scaglia contro gli agenti

Un 40enne ghanese è stato arrestato dagli agenti della Polfer in servizio nella stazione di Napoli Centrale per aver minacciato con un paio di forbici gli addetti al controllo ai varchi di accesso ai binari.

Ancora non si conoscono i motivi che hanno scatenato la furia dello straniero che, forse, voleva salire a bordo di un treno eludendo i controlli. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla polizia, l’immigrato ha dapprima cercato con la forza di oltrepassare il blocco e, non riuscendoci per l’intervento dei dipendenti delle ferrovie, ha estratto dalla tasca un paio di forbici puntandole contro di loro e minacciandoli.

La situazione ha inevitabilmente creato tensione nello scalo ferroviario. Pronto l’intervento degli uomini della Polfer che si sono avvicinati all’extracomunitario invitandolo, per motivi di sicurezza, a togliere le mani dalle tasche e a mostrare il contenuto.

L’esagitato straniero, invece di calmarsi, è andato in escandescenza e, per guadagnarsi una via di fuga, si è scagliato contro gli agenti spintonandoli e colpendoli alle braccia ed in petto.

Con molta fatica, i poliziotti sono riusciti a bloccare il 40enne rinvenendo nella tasca dei suoi jeans le forbici che aveva utilizzate poco prima per minacciare i ferrovieri. L’arma è stata immediatamente posta sotto sequestro.

L'aggressore, invece, è stato dichiarato in stato di arresto per resistenza e minaccia a incaricato di pubblico servizio e resistenza e lesioni personali dolose aggravate a pubblico ufficiale. Sottoposto a rito direttissimo, l’africano è stato condannato a nove mesi e venti giorni di reclusione.

Gli agenti intervenuti per fermare il ghanese, a causa dei violenti colpi ricevuti, sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale Loreto Mare di Napoli.

I medi hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

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