C'è posta per te, la De Filippi striglia Tito: "Ma come fai a dormire pensando che hai una madre di 88 anni?"

Maria De Filippi è tornata fra il suo pubblico con C'è posta per te. La padrona di casa non delude mai le aspettative e la prima puntata è stata un gran successo. Ma anche ieri, nonostante l'esordio, la conduttrice ha dovuto affrontare casi difficili. Talmente tanto difficili che la De Filippi non ha potuto fare finta di nulla.

Durante la storia di Tito e Sara, infatti, Maria De Filippi ha impartito una grande lezione di vita. Ma riavvolgiamo il nastro. Tito e Sara sono rispettivamente padre e figlia i due non hanno rapporti da tempo. Ma Tito non vuole avere legami neppure con la madre Maria, una povera donna di 88 anni. Anche lei presente in studio. Da sette anni, infatti, Tito ha preso le distanze dalla sua famiglia e tutto questo sarebbe cominciato da quando ha iniziato a frequentare Alexandra, ora sua moglie.

Intanto, la figlia Sara si è rifatta una vita e ha auto una bambina. Ed è stata proprio Sara a voler incontrare il padre Tito. E Tito? Si è rifiutato. "Non voglio interrompere la mia armonia - ha tentato di giustificarsi -. Devo difendere questa tranquillità che mi sono creato in questi anni".

Ma questa spiegazione non ha convinto troppo nè Sara nè l'anziana signora. Tanto meno Maria De Filippi. Così la conduttrice di C'è posta per te ha interrotto tutti e ha lanciato una freccia velenosa a Tito. Una freccia che non può non averlo fatto riflettere. "Faccio fatica a capire - ha iniziato Maria -. Come fai a dormire pensando che hai una madre di 88 anni e una figlia che non vedi da tempo?".

Maria De Filippi, quindi, ha iniziato a far ragionare Tito per cercare di fargli cambiare idea. "Tu devi vedere quello che ho passato io", ha replicato Tito accompagnato dalla moglie Alexandra. Anche lei sostiene la tesi del marito: "Noi abbiamo provato, io ho provato ad essere amica della madre ma…". "Maria ha 88 anni, un'età importante. Non ha prospettive di lungo termine", ha però osservato la De Filippi. Osservazione inutile. Tito non apre comunque la busta. Anzi la chiude in faccia a madre e figlia.