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Putin e il siluro da cento megatoni ​ancorato nelle profondità degli oceani

Oltre al Poseidon da due megatoni, la Russia avrebbe sviluppato in segreto il siluro T-15 da cento megatoni ancorato nelle profondità degli oceani

Putin e il siluro da cento megatoni ​ancorato nelle profondità degli oceani

La Russia potrebbe aver sviluppato due diversi siluri atomici per colpire gli Stati Uniti: Oltre al Poseidon da due megatoni imbarcato sui sottomarini classe Oscar II Progetto 949AM, il Cremlino avrebbe sviluppato in segreto il Progetto T-15 (Status-6) per un siluro strategico da cento megatoni ancorato nelle profondità degli oceani. Il Poseidon sarebbe indirizzato contro i gruppi da battaglia delle portaerei statunitensi. Lo Status-6, collegato a Perimeter, avrebbe come unico obiettivo la costa degli Stati Uniti. Entrambi i sistemi farebbero parte della classe Ocean Multipurpose System.

Russia: siluro atomico T-15/Status-6

I russi potrebbero aver completato in segreto i progetti del fisico sovietico Andrej Sacharov, premio Nobel per la pace, che negli anni ’50 propose la realizzazione di siluri super pesanti armati con testate termonucleari da cento megatoni in grado devastare le regioni costiere degli Stati Uniti. Le idee di Sacharov, accantonate per carenza di fondi e per le limitate capacità tecnologiche dell’epoca, sono ritornate in auge tra i ricercatori e gli ingegneri del Cremlino in base alla tendenza generale rilanciata da Putin di rivedere le idee sviluppate in precedenza e mai approdate in una fase avanzata di ricerca e sviluppo.

Siluro di classe Megaton T-15

Lungo 24 metri e con un diametro di 1,5 metri, il progetto T-15 (rimasto sulla carta) avrebbe avuto un raggio utile stimato di 50 chilometri per una velocità massima di 29 nodi. Pesante 40 tonnellate, il siluro da 1550 millimetri sarebbe stato armato con una testata termonucleare da 100 megatoni da quattromila kg. Sakharov aveva progettato il T-15 per “distruggere gli obiettivi costieri con tsunami generati attraverso l’esplosione nell’acqua della testata di classe Megaton”. Il T-15 sarebbe stato trasportato dai sottomarini a propulsione nucleare classe November Progetto 627, inizialmente concepiti proprio come vettori del sistema d’arma di classe Megaton. I 627 sarebbero stati armati con due tubi lanciasiluri da 533 mm per l’autodifesa ed uno da 1550 mm per lanciare il singolo T-15 trasportato a bordo. A causa della sua dimensioni, il T-15 avrebbe occupato il 22 per cento della lunghezza totale del sottomarino. La configurazione standard dei November, chiuso il progetto T-15, avrebbe poi previsto otto tubi lanciasiluri da 533 mm.

Fino a poco tempo fa credevamo che le teorie di Sakharov sul T-15 fossero rimaste sulla carta.

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