Cronaca locale

Nello stadio deserto per i cori razzisti Ma fuori dai cancelli i tifosi protestano

Luca Fazzo

Deserto viale Caprilli, deserti i piazzali, deserti gli spalti. Il Meazza di Inter-Benevento è uno stadio vagamente inquietante, uno scenario un po' da dopo-bomba dove più che una partita di calcio si celebra il trionfo della protervia travestita da tifo. Gli ultrà hanno avuto quello che volevano, hanno raggiunto il risultato che - per dimostrare il loro potere - si erano prefissati. Si gioca a porte chiuse, dopo i cori razzisti di Inter-Napoli. Obiettivo raggiunto. La coreografia più riuscita della Curva Nord di San Siro è questa, la spianata di sedie vuote del secondo anello. (..

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