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Il coordinatore dell'Unar (che dipende da Conte) critica le politiche di Salvini

Luigi Manconi, coordinatore dell'Unar, alla conferenza stampa su Sea Eye e Sea Watch: "Flusso migratorio non si controlla con motovedette e chiusure dei porti"

Il coordinatore dell'Unar (che dipende da Conte) critica le politiche di Salvini

Vi ricordate l'Unar, l'Ufficio Nazionale anti-discriminazioni? Esatto: l'ente che dipende dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e chefinì nella polemica per aver in qualche modo finanziato associazioni dedite a organizzare orge gay. Bene. Quell'epoca si è chiusa, ma oggi alla guida dell'Unar c'è un coordinatore che non manca di criticare la politica dei porti chiusi del governo, nonostante il suo ufficio dipenda proprio da Palazzo Chigi.

Martedì scorso, infatti, Luigi Manconi (ex parlamentare Pd e nominato da Gentiloni a febbraio del 2018 a capo dell'Unar), ha partecipato ad una conferenza stampa dal titolo "Sea-Watch, Open Arms e la politica europea nel Mediterraneo" organizzata alla sala della Stampa estera di Roma. Un'occasione per discutere di quanto successo al largo di Malta in quei giorni di crisi internazionale e (s)parlare del governo gialloverde.

"In queste sette mesi, da che si è insediato il nuovo governo che ha dichiarato la chiusura dei porti, il flusso di migranti e profughi nel nostro Paese è continuato: la stima è di 45-50 persone che sbarcano ogni giorno sulle nostre coste", ha detto Manconi che - bisogna dirlo - è andato alla conferenza in qualità di presidente di 'A Buon Diritto'. I migranti, ha aggiunto Manconi, "arrivano con barchini non facilmente intercettabili e barche a vela che raggiungono Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. Tutto ciò è l'ennesima conferma del fatto che il flusso migratorio, proprio per le sue ragioni terribilmente profonde, non è un fenomeno agevolmente controllabile, tantomeno con motovedette e chiusure dei porti".

Insomma: è evidente che Manconi non condivida le scelte di Salvini, Conte e Di Maio. Eppure è proprio dal presidente del Consiglio che il "suo" ufficio anti-discriminazioni dipende. Nella conferenza con Sea Watch, Open arms e le Chiese evangeliche, il coordinatore dell'Unar ha anche annunciato urbi et orbi che la Aquarius (accusata di irregolarità sullo smaltimento dei rifiuti) "è stata dissequestrata". "L'Italia - ha concluso Manconi - in passato ha avuto un ruolo decisivo nell'ambito dell'immigrazione ma in quest'ultima fase si è sottratta alla possibilità di cooperare.

Mi auguro, dunque, che torni in pieno la disponibilità del nostro Paese ad elaborare una politica condivisa per l'immigrazione e l'asilo".

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