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Spagna, bimbo nel pozzo: "Prima di lunedì ​speriamo di raggiungerlo"

I soccorritori stanno creando due tunnel verticali, poi procederanno scavando una galleria orizzontale

Spagna, bimbo nel pozzo: "Prima di lunedì ​speriamo di raggiungerlo"

In Spagna si continua a scavare, per cercare di raggiungere il piccolo Julen, il bimbo di due anni mezzo caduto in un pozzo la scorsa domenica. Al lavoro decine di soccorritori, in una corsa contro il tempo per salvare il piccolo, di cui però non si sente alcun segnale di vita.

Il piano, ha spiegato l'ingeniere che coordina i lavori di scavo, Angel García Vidal, prevede la realizzazione di due fori verticali, paralleli a quello dove è scivolato il bimbo, largo solamente 25 centimetri di diametro. Per la perforazione, iniziata ieri, erano previste 10-20 ore, ma il terreno si è dimostrato particolarmente duro e difficile da far cedere:"Abbiamo trovato uno strato roccioso di ardesia molto compatta che ha rallentato i lavori", hanno spiegato i tecnici.

Una volta completati i tunnel verticali paralleli al pozzo, che dovranno raggiungere circa gli 80 metri sotto terra, profondità alla quale dovrebbe trovarsi Julen, verrà scavata una galleria orrizzontale. Per il compito sono stati chiamati i minatori della Brigata di salvataggio ungherese di Hunosa, che avanzeranno usando pale e picconi, "per non compromettere l'integrità di Julen".

I soccorritori avevano annunciato che, nelle migliori previsioni, avrebbero raggiunto il piccolo oggi ma, date le difficoltà incontrate, è possibile che i tempi si dilateranno. In ogni caso, la speranza è ancora viva e il bambino

html" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener"> potrebbe essere portato in salvo prima di lunedì.

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