Economia

Investimenti rischiosi, la Cassazione condanna Mps dopo 17 anni

Riconosciuto il comportamento sleale di Mps nell’effettuare investimenti rischiosi con persone prive degli strumenti necessari per comprenderne la pericolosità

Investimenti rischiosi, la Cassazione condanna Mps dopo 17 anni

Dopo diciassette anni e tre gradi di giudizio la giustizia italiana ha condannato una banca per comportamento sleale nei confronti di un cliente, spinto a effettuare investimenti rischiosi pur non essendo in condizioni di comprenderne l'effettiva pericolosità.

La banca, il Monte dei Paschi di Siena, aveva concesso a una famiglia di agricoltori di modesta istruzione (genitori anziani e pensionati e un figlio convivente, anch’esso avviato al lavoro dei campi dopo la licenza media), rilevanti finanziamenti allo scopo di effettuare alcune operazioni in borsa.

Secondo i giudici della Cassazione le operazioni finanziarie erano ad alto rischio e fortemente speculative.

Inoltre i clienti, per quanto potessero essere persone conosciute dall’istituto, non avevano fornito alla banca informazioni sulla loro situazione economica e sugli obiettivi del loro investimento, né erano stati informati della natura e dei rischi degli ordini, come invece era previsto.

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