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Ora D'Alema ci crede: "La sinistra può rinascere. E spero in Zingaretti…"

L'ex presidente del consiglio: "Se c'è una svolta nel Pd può riaprirsi il dialogo a sinistra"

Ora D'Alema ci crede: "La sinistra può rinascere. E spero in Zingaretti…"

Massimo D'Alema vota Nicola Zingaretti. Già, l'ex premier ha fatto il suo endorsement all'attuale presidente della regione Lazio e, appunto, possibile futuro segretario del Partito Democratico.

"Speriamo che il congresso Pd dia a Zingaretti la forza di aprire un nuovo corso politico. Credo che se c'è una svolta dei dem si possa riaprire anche una prospettiva di dialogo a sinistra. Auspico che la nuova leadership del Partito Democratico riprenda l'ispirazione unitaria in vista delle europee. Non vedo una prospettiva del centrosinistra se non riprende vita il Pd. Naturalmente dovrà avere il coraggio di una riflessione critica su questi anni", le parole di D’Alema, intervistato da La Stampa.

Rimandato invece a settembre Carlo Calenda: "Apprezzo l'intenzione di Calenda, ma non è sufficientemente chiaro: il discrimine deve essere il cambiamento. Non spetta a lui decidere con chi si deve alleare il Pd, c'è un congresso e non mi sembra che si sia candidato".

Infine, in vista delle elezioni europee di fine maggio, D’Alema dice no all'ammucchiata anti-sovranista: "Se rappresentiamo quello che sta avvenendo come un conflitto tra europeisti e sovranisti cadiamo in una trappola: in questi termini la partita è già persa.

Sarebbe un suicidio per la sinistra convergere in un’ammucchiata con tutti quelli che difendono l’Europa così com'è contro la barbarie sovranista".

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