Cultura e Spettacoli

Box Office

Suonala ancora, Clint. Alla faccia di tutti quei sapientoni dell'Academy che non gli hanno dato nemmeno una Nomination, Eastwood, con il suo meraviglioso Il corriere - The Mule, si sta prendendo delle grosse soddisfazioni, grazie all'affetto del pubblico pagante. Il cui giudizio è l'unico che conti realmente. Così, nell'ultimo fine settimana su grande schermo, negativo visto il -17,1% del dato complessivo, uno dei pochi a poter sorridere è l'inossidabile Clint, regista e interprete di quello che sembra, a tutti gli effetti, il suo canto del cigno. The Mule ha debuttato al primo posto, con 2.204.560 euro, un risultato leggermente migliore, ad esempio, del suo Sully (2.190.722 euro) e decisamente superiore al precedente Ore 15:17 - Attacco al treno, che si fermò, nel primo fine settimana, a quota 1.205.817 euro. Insomma, buon Clint non mente. C'è anche un altro che può sorridere in questo anemico weekend ed è Fabio De Luigi, secondo in classifica con il pur asfittico 10 giorni senza mamma. Merito, senza dubbio, suo, uno dei pochi attori, in Italia, a poter vantare un pubblico fidelizzato. La commedia, ennesimo remake di un film estero (ma non fa più notizia) ha incassato, in quattro giorni, 2.133.778 euro, dopo un testa a testa con il dramma vincitore, e con la miglior media per sala (4.939 euro). Chi, invece, esce malconcio, per non dire peggio, dall'ultimo box office è Luca Argentero, protagonista di Copperman. Questa sorta di favola buonista non ha incantato i paganti, che l'hanno relegata ad un anonimo tredicesimo posto, con appena 164.

693 euro in cassa.

Commenti