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Dal City allo United Manchester decide il destino di Sarri

Dal City allo United Manchester decide il destino di Sarri

Londra Lo sguardo mesto, perduto nel vuoto. Mentre assiste distratto alla sgambata defaticante dei suoi giocatori. Così Maurizio Sarri, il giorno dopo l'umiliazione contro il Manchester City. Una sconfitta di proporzioni tennistiche, come una spada di Damocle sul suo futuro al Chelsea. Dopo solo sette mesi, il tecnico toscano rischia già di dover fare le valigie. Perché il cappotto subito all'Etihad stadium rappresenta il punto più basso della storia recente dei Blues. Un'onta che difficilmente Roman Abramovich saprà perdonargli. A Manchester Sarri ha assistito alla demolizione del suo credo calcistico con un misto di frustrazione, rabbia e confusione. Incapace di trovare le contromisure tattiche in campo, così come anche un solo abbozzo di spiegazione davanti ai taccuini. Finendo triturato dai tabloid il giorno dopo. «Sono nei guai», l'apertura del Daily Express, accompagnata dalla foto di un Sarri frastornato. «Sarri Bawl», ovvero «il pianto di Sarri» la prima pagina del Daily Mirror, convinto che l'ex tecnico del Napoli abbia ormai i giorni contati (con l'ex Frank Lampard favorito per la successione). Sulla stessa lunghezza d'onda il Daily Star: «La fine di Sarri».

Perché al di là della prestazione assolutamente mediocre del Chelsea, a far infuriare Abramovich è stata la magnitudo della sconfitta, la quarta di fila in trasferta nel 2019 (in tutte le competizioni). Che ha spinto decine di tifosi dei Blues ad abbandonare gli spalti dopo appena mezz'ora (col City già avanti 4-0) in segno di protesta e a scatenarli ieri sui social anche sulla mancata stretta di mano a Guardiola.

E ora, con i Blues scivolati al sesto posto, non c'è più tempo da perdere. I rumors che provengono da Stamford Bridge scongiurano l'imminente esonero, giovedì il Chelsea sarà impegnato in Svezia, contro il Malmoe, con Sarri regolarmente in panchina. Ma in caso di collasso casalingo, lunedì prossimo contro il Manchester United, nulla è da escludere.

Il «maestro artigiano venuto dalla Toscana» ha ampiamente finito il suo credito di fiducia.

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