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Marco Ferradini: “La mia Teorema? Solo le femministe hanno compreso il suo significato ”

L'artista Marco Ferradini ricorda la sua Teorema, una canzone che oggi, per i contenuti di cui tratta, sarebbe stato un brano pericoloso

Marco Ferradini: “La mia Teorema? Solo le femministe hanno compreso il suo significato ”

Era il 1981 quando Marco Ferradini compose “Teorema”, una canzone che è poi diventata uno dei suoi cavalli di battaglia. Nacque dopo una cocente delusione d’amore, in una baita di montagna grazie all’amico Herbert Pagani, artista dell’epoca, geniale e controverso, scomparso a 44 anni per una leucemia. Marco Ferradini, in onore del musicista, il 15 Febbraio al Folk Club di Torino, porterà in scena “La mia generazione”.

Intervistato al Corriere rivela: “Teorema è un brano controverso. All’epoca se si cantavano canzoni d’amore ero un canzonettaro. Racconta una saggia verità: le persone più le tratti bene e più se ne fregano.” E aggiunge:” sono state le femministe a comprendere le parole un po’ forti del mio brano. Non era politicamente corretta. Oggi forse non scriverei un testo del genere, sarebbe molto pericoloso. Se la rinnego? Assolutamente no. Tutti si soffermano solo su alcune parole ma nessuno ha mai letto il finale approfonditamente. Lì c’è il senso di Teorema.”

E poi su quello che avvenuto dopo il successo del suo brano:” la mia ultima canzone si chiama “La 500 e l’astronave.” Mi sono reso conto che la vera rivoluzione è sempre fatta dalle donne. Noi mostriamo la parte migliore di noi, poi ci sediamo e beviamo la birra.” E conclude: “Dopo la delusione amorosa che ha fatto nascere Teorema ho incontrato una donna meravigliosa che ho sposato e che ha dato alla luce mia figlia. Anche lei è una cantautrice.

Non bisogna accontentarsi e scegliere persone infelici.”

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