Politica

Tav, affondo di Salvini: "L'analisi costi-benefici non mi ha convinto"

Il ministro dell'Interno conferma la volontà della Lega di continuare sulla realizzazione dell'alta velocità Torino-Lione. Si allarga la frattura fra Carroccio e Cinque Stelle

Tav, affondo di Salvini: "L'analisi costi-benefici non mi ha convinto"

Matteo Salvini non vuole alcuna marcia indietro sulla Tav. L'alta velocità Torino-Lione, per il leader della Lega è una priorità. Lo ha confermato in questi giorni sia personalmente che ai parlamentari e rappresentanti del Carroccio. E lo ha fatto presente anche all'interno del governo, nonostante le forti resistenze del Movimento 5 Stelle, da sempre contrario all'opera.

Oggi, a Palazzo Rospigliosi, a margine della presentazione del sesto Rapporto sulle Agromafie di Coldiretti, Salvini ha ribadito questa linea: "L'analisi costi-benefici sulla Tav l'ho letta. Posso solo dire che più veloce viaggiano le merci e persone meglio è". E alla domanda su quanto fosse stato convinto dall'analisi, il ministro dell'Interno ha risposto con un lapidario "no". Segno che, all'interno della maggioranza, la frattura fra Carroccio e pentastellati si allarga.

Intanto, Forza Italia conferma il pieno sostegno alla realizzazione dell'opera. Anna Maria Bernini, capogruppo al Senato, ha dichiarato: "La controanalisi del professor Coppola sulla Tav, secondo cui i benefici sopravanzano i costi per un valore fino a 2,4 miliardi di euro, è la sconfessione tecnica della relazione politica preconfezionata dalla Commissione Toninelli-Ponti. Comprendere nel calcolo dei costi le accise sui carburanti non è infatti coerente né con le linee guida del ministero delle Infrastrutture, né con i criteri della Commissione europea, che non comprendono nel computo tasse ed entrate fiscali".

Intanto, il ministro Danilo Toninelli ribatte a chi ritiene che la mancata firma del professor Pierluigi Coppola renda invalida l'analisi costi-benefici sull'alta velocità. Il ministro delle Infrastrutture e dei Lavori, a Radio inBlu, premettendo di essere in ogni caso "molto favorevole al dibattito", ha spiegato: "L'analisi costi-benefici ufficiale è una sola ed è quella che è stata fatta dal team coordinato dal professor Ponti, di cui il bravissimo ingegner Coppola non faceva parte. Il professor Coppola fa parte della struttura tecnica di missione insieme ad altre 14 persone e ha dato un contributo con un appuntino di tre pagine, che evidentemente non può essere equiparato all'unica analisi costi-benefici". La conclusione di Toninelli, su questo punto, è chiarissima: "Da una parte c'è una relazione ufficiale, dall'altra un piccolo contributo di un ingegnere non economista che dice la sua".

Poi, il ministro ha proseguito parlando della parte dei benefici dell'opera evidenziati nella relazione. Il professor Ponti "dice si essere stato di manica larga" ha detto Toninelli, che ha ribadito che "quelli dell'analisi costi-benefici sulla Tav non sono numeri inventati, sono numeri che ci ha fornito la società italo-francese.

Io stesso ho visto l'esito solo alcuni giorni fa, non mi sono mai interessato".

Commenti