Cronaca locale

Bonisoli punge Maran: "Si calmi"

Dopo lo stop ai lavori sul Giardino dei Giusti parla di modifiche

Bonisoli punge Maran: "Si calmi"

«A Milano c'è della gente nervosa a cui suggerisco della valeriana che ogni tanto aiuta». Il ministro della Cultura Alberto Bonisoli non lo cita ma ce l'ha con l'assessore all'Urbanistica del Comune, Pierfrancesco Maran, che giorni fa ha inveito contro il Mibac dopo lo stop ai lavori in corso per ampliare il Giardino dei Giusti al Montestella. Intorno al progetto ci sono state forti proteste da parte dei comitati, sposate - tra gli altri - dal consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico, dalla 5 Stelle Patrizia Bedori, dal leghista Gabriele Luigi Abbiati. Anche gli ambientalisti del Pd hanno digerito solo dopo le recenti modifiche l'impatto del cemento sull'area verde. A raccogliere le maggiori critiche sarebbe il futuro auditorium. Per ora Bonisoli ha imposto una sospensione dei lavori fino a lunedì, è in programma al Ministero una riunione degli organismi tecnici per consentire un esame approfondito degli atti e assumere una decisione definitiva.

Recentemente il Monte Stella è stato posto sotto tutela, il ministero vuole esaminare se il progetto risponde ai vincoli. «Credo che il Giardino dei Giusti - ha ribadito ieri Bonisoli, intervenendo con il sindaco Beppe Sala alla presentazione della prossima edizione del Salone del Mobile - sia una cosa bellissima, doverosa. Io personalmente mi impegno affinchè Milano abbia un Giardino dei Giusti. Questo per sgombrare il campo da ogni possibile retropensiero». Per quello che riguarda il progetto al centro delle polemiche, «c'è un aspetto tecnico di cui probabilmente alcuni non sono a conoscenza. «Quando è stato fatto il progetto le valutazioni erano in assenza del vincolo sul Monte Stella, più che altro era solo da un punto di vista paesaggistico. Qualche settimana fa il ministero ha avviato la procedura di tutela, non solo dal punto di vista paesaggistico ma anche da quello storico e artistico perchè è un monumento alle sofferenze di Milano durante la seconda guerra mondiale. Stiamo parlando di un monumento che ha un valore storico eccezionale. Quindi è giusto che sia tutelato in maniera diversa, per questa ragione gli uffici del Mibac hanno sospeso i lavori fino a lunedì, quando verranno discusse alcune varianti di questo progetto che renderanno possibile realizzarlo, senza intaccare il valore storico e simbolico del Monte Stella».

Maran aveva attaccato duramente Bonisoli: «Altro che autonomia differenziata, Milano è in balia dell'ego ideologico dei ministri.

Ed è una vergogna».

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