Cultura e Spettacoli

"Più difficile lo stop al fumo che all'eroina"

"Più difficile lo stop al fumo che all'eroina"

Da uno che ha fatto il patto con il diavolo ti puoi aspettare di tutto. Anche che galleggi sereno in una piscina di whisky senza collassare. E infatti l'unica cosa che uno come Keith Richards non farà mai è pensare alla salute, tanto è immortale. A 75 anni suonati (sì, i suoi valgono di più) il chitarrista dei Rolling Stones annuncia di voler smettere di fumare. Figuriamoci. L'anno scorso disse di voler chiudere con l'alcol. «Mi faccio un paio di bianchetti a pranzo e una Guinness, forse due, a cena. Per il resto non è che beva granchè. Intendiamoci, se mi offrono un Negroni non è che mi tiro indietro». Appunto. Aggiorniamo l'agenda. In un'intervista al mensile Mojo la rockstar parla di quanto sia difficile smettere con le sigarette. L'impresa si sta rivelando impossibile. «Sto provando a non fumare, ho provato tante volte, ma senza successo. Lou Reed diceva che chiudere con la nicotina è più difficile che con l'eroina. È così». E spiega: «Smettere con l'eroina è stato un inferno, ma è durato poco. Le sigarette ci sono sempre state, è una cosa che hai sempre fatto. Basta prenderne una e accendersela. Ora me ne faccio una decina, non di più». Appunto. L'icona fa sapere anche di voler continuare a suonare col diavolo. «Come potrebbe essere altrimenti? Saliamo sul palco per fare quello che amiamo, che è anche quello che amano milioni di persone».

Nulla da dire, ma i Beatles sono meglio.

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