Troupe aggredita, blitz anti-droga al Rancitelli di Pescara: 4 denunce

Cinque giorni dopo l'aggressione subita dal giornalista Daniele Piervincenzi e dalla troupe del programma tv "Popolo Sovrano", è scattato il blitz antidroga delle forze dell'ordine nel complesso di case Ater chiamato "Ferro di cavallo", dentro il quartiere Rancitelli di Pescara. Sul posto sono intervenute polizia, vigili del fuoco, polizia municipale, guardia di finanza e carabinieri.

Al blitz al Ferro di cavallo hanno partecipato squadra Mobile, squadra Volante, Reparto prevenzione crimine, agenti della polizia scientifica e cani antidroga. Trovato un quantitativo di sostanze stupefacenti il cui peso complessivo è ancora da stabilire. Lavoro extra anche per i carabinieri della Compagnia di Pescara, che invece hanno controllato le case popolari in via Lago di Capestrano, nel quartiere chiamato "Il treno".

Censiti gli occupanti di 56 appartamenti per il contrasto al fenomeno delle occupazioni abusive. Inoltre, con l'ausilio di due unità cinofile, sono state effettuate decine di perquisizioni personali e domiciliari a persone già note per pregresse vicende giudiziarie, denunciandone quattro per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tra di loro una 53enne sorpresa mentre cedeva di 3,75 grammi di eroina ad un tossicodipendente della zona. Denunciato anche un 21enne trovato in possesso di 5 grammi di marijuana, 3 bilancini elettronici di precisione, materiale atto al confezionamento dello stupefacente, nonchè 590 euro in contanti. Mentre un 50enne pregiudicato è stato trovato in possesso di 10 flaconi di metadone detenuto senza autorizzazione. Un 72enne infine è stato denunciato per essere evaso dagli arresti domiciliari.

Nel corso dei controlli i carabinieri hanno inoltre trovato 25 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, all'interno del vano ascensore di una palazzina; 15 grammi di marijuana e 10 grammi di cocaina, pronta per l'uso, in un cespuglio sul marciapiede di pertinenza del complesso edilizio, e 5 cartucce calibro 7,65 occultate che erano state occultate. Complessivamente, i militari dell'Arma hanno controllato qualcosa come 160 persone e 80 veicoli.