Cronaca locale

Al Piccolo in passerella gli attori in erba

Alle 19 la maratona degli spettacoli che hanno vinto le selezioni tra le scuole italiane

Marta Calcagno Baldini

Piccole stelle nascono, e il Piccolo le accoglie: oggi dalle 19, allo Teatro Studio Melato di via Rivoli saranno ospiti i 7 spettacoli vincitori della XX Rassegna Concorso del Franco Agostino Teatro Festival. Nato nel 1999 a Crema, il Festival è stato immaginato da Gloria Angelotti, madre di Franco, per ricordare il suo bambino. Più che maggiorenne, la kermesse, che ha coinvolto 200mila ragazzi, cresce e raccoglie sempre più classi e relativi studenti delle scuole medie e superiori italiane ed europee.

Ma attenzione: il concorso, rivolto a giovani dagli 11 ai 18 anni di tutta Europa, non è una semplice gara. Per le scuole italiane comprende una serie strutturata di laboratori formativi con operatori professionisti specializzati. Arrivare al Piccolo, quindi, è una conquista: è la parte finale del concorso, la premiazione al termine di un lungo iter di formazione. Dopo l'iscrizione e un anno di lavoro le classi hanno portato il proprio spettacolo al teatro San Domenico di Crema, dove si sono tenute le selezioni. In date varie, alla presenza di una commissione tecnica e una giuria di oltre 500 studenti, sono stati scelti i 7 spettacoli vincitori che arrivano stasera in via Rivoli. Questo è il riconoscimento che il Festival attribuisce.

Da Salerno a Novara (quest'anno le vincitrici sono tutte italiane), le scuole hanno ideato e messo in scena rappresentazioni di mezz'ora ciascuna in cui raccontano il proprio mondo tra emozioni, aspettative e paure: TO «B» OR NOT TO «B» da Corbetta è uno spettacolo di storie vere di bullismo per sensibilizzare e far conoscere un problema che sembra lontano, «ma solo finché non ti tocca». This is life di Ronco Briantino raccoglie le riflessioni sulla vita da parte di un'adolescente ammalata di cancro, che le esprime attraverso una serie di dipinti. Ci sarà anche spazio per il teatro danza, con Lo specchio di Alice della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara. Si tratta di un adattamento di Lewis Carroll per un lavoro corale in cui tutti sono Alice, impegnati a giocare una partita a scacchi delle possibilità. I Giganti 2.0 di Sala Consilina è il lavoro ispirato a I giganti della montagna di Pirandello, e mette in risalto la voglia e l'esigenza di portare il teatro ovunque.

Vari tipi di teatro e argomenti diversi raccolti sotto un unico comune denominatore: festeggiare i vent'anni di questo Festival. «Per celebrare il traguardo - afferma Gloria Angelotti - ma anche per rimarcare con entusiasmo come l'arte del palcoscenico sia prima di tutto gioia e bellezza, aggregazione e condivisione.

Tutto ciò non sarebbe possibile senza la lungimiranza e la disponibilità del Piccolo Teatro, che offre al Festival la sua ospitalità e la sua amicizia facendo un lavoro di grande importanza nella diffusione della cultura teatrale».

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