Cultura e Spettacoli

Fabio Frizzi : "Ecco la nostra "Upside Down"

Il noto compositore, nella nostra intervista racconta come ha ripreso e modificato "Upside Down" di Diana Ross a 40 anni dalla sua uscita

Fabio Frizzi : "Ecco la nostra "Upside Down"

A quasi 40 anni dall'uscita di "Upside Down" della grande Diana Ross, Fabio Frizzi ha rimesso le mani sul brano, ri-arrangiandolo e ri-orchestrandolo per la nuova produzione di Steven B.

In sala di registrazione proprio in questi giorni, il celebre compositore, autore di Fantozzi, Febbre da cavallo e tanti film di genere amati in tutto il mondo, ci ha raccontato qualche curiosità sul brano e sull'interprete della versione da lui "rivisitata".

Upside Down è un brano musicale interpertato dalla cantante statunitense Diana Ross, pubblicato nel 1980 come primo singolo dall'album "Diana". Il brano è stato scritto e prodotto da due artisti enormi, Nile Rodgers e Bernard Edwards della band Chic.

E fu un successo planetario.

Come è nata questa idea?
Quando Steven B. mi ha detto che voleva interpretare questo pezzo, per prima cosa sono riaffiorati tanti ricordi. Ho sempre amato Diana Ross, la sua voce e il suo repertorio. Quando uscì qui in Italia "Upside down" invase radio, discoteche e classifiche, un brano che fece epoca. Allora mi sono andato a documentare. Questo pezzo era il primo singolo del suo decimo album , uno dei piu' venduti, che si chiama proprio con il suo nome, "Diana". Lei aveva cominciato, giovanissima, con una lunga esperienza come lead vocal delle Supremes, un indimenticabile gruppo vocale femminile statunitense, in auge negli anni Sessanta.

Prosegue Frizzi: Si, Le Supremes erano un gruppo vocale pazzesco, che faceva capo alla storica etichetta Motown Records, anzi, per l'esattezza erano state una delle prime produzioni del gruppo. Tornando ad "Upside Down", il pezzo andò in testa alle classifiche di tutto il mondo, non solo in Italia.Non mi ricordavo che questo brano, fiore all'occhiello dell'etichetta di Detroit, fosse stato scritto dagli Chic, una band che aveva legato brillantemente Black Music e Dance. Nile Rodgers, il leader del gruppo, un produttore grandissimo e inossidabile, che affiancò fra l'altro David Bowie nella realizzazione di un album rivoluzionario, "Let's dance", pochi anni prima aveva scritto, insieme a Bernard Edwards, proprio di "Upside Down".

Come si potrebbe raccontare musicalmente?
È un brano molto particolare, dopo qualche ascolto può sembrare semplice, essenziale. Invece poi, suonandolo, ci si accorge del suo fascino ipnotico. Ridare voce a un brano come questo è certamente un'operazione affascinante, ma avvicinarsi ad un brano cult incute sempre una certa soggezione. Steven era deciso a volerlo affrontare e non c'è voluto molto per convincermi. In studio, oltre ad alcuni dei miei musicisti migliori, ci affianca il mio storico sound engineer Giuseppe Meddi. E' stato piacevole ed emozionante rileggere questo pezzo, dargli una nuova veste non tradendo il sapore dell'originale.

Cosa c'è di diverso in questa Upside Dows interpretata da Steven B.?
È passato molto tempo dalla prima uscita del brano, la nostra ricerca è stata soprattutto sulle sonorità. E poi la struttura è riforgiata sulle esigenze di Steven, l'elemento danza, nel video e nelle performance live sarà essenziale.

Possiamo parlare di una vostra "cover" di Upside Down?
Il termine cover non lo trovo adatto, anche se ormai da tanto tempo è il più usato per operazioni come questa. Steven dà una lettura molto personale della canzone, la rilegge, la indossa, nel vero senso della parola. E io ho cercato di metterlo a suo agio ridando nuova energia all'arrangiamento. E poi chissà, come sta succedendo per tanta bella musica del passato, magari qualche giovane riscoprirà questo bel pezzo grazie a questa nuova versione...

Quali sono le qualità di Steven B. come performer?
Ci siamo incontrati qualche anno fa, lavorando con i nostri ruoli storici, compositore e coreografo, nella realizzazione della versione teatrale di "Febbre da cavallo". Una persona molto simpatica e un grande lavoratore, qualità che apprezzo tanto.Dopo qualche tempo ci siamo rivisti e mi ha raccontato di alcuni progetti che aveva nel cassetto. La sua lunga esperienza come coreografo, attore e cantante interprete di musical, ha acceso in lui il desiderio di misurarsi con un progetto personale. Quindi ho ascoltato le sue idee, i suoi pezzi ironici folli e surreali ed è iniziata questa collaborazione. Credo che Steven abbia una grande personalità artistica, una forte comunicativa e originalità.

Quando ascolteremo questa "Upside Down" targata Frizzi/Steven B.?
Presto. Siamo a buon punto.

Ancora qualche limatura, poi un bel mix e il pezzo sarà pronto per conquistare le simpatie del pubblico.

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