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Multata la ragazza che aveva bloccato aereo per proteggere migrante

Arriva la multa per l’attivista svedese che aveva bloccato un aereo per salvare un migrante.

Multata la ragazza che aveva bloccato aereo per proteggere migrante

Elin Ersson, la giovane attivista svedese che lo scorso luglio aveva impedito la partenza di un aereo per evitare la deportazione di un migrante, é stata adesso condannata al risarcimento di una multa. Si tratterebbe di una somma piuttosto modesta pari a 3.000 sek (circa 250 euro) con l’accusa di aver violato in maniera perentoria alcune norme sull’aviazione.

Lo scorso luglio infatti, la 21enne svedese era salita a bordo di un volo diretto ad Instanbul dall’aeroporto svedese di Goteborg. A nulla erano serviti i numerosi reclami dei passeggeri e dell’equipaggio della Turkish Airways. La giovane attivista era ostinata a non far partire l’aereo pur di tentare il salvataggio di un migrante afgano a cui erano scaduti i regolari permessi per risiedere in Svezia.

Armata di telefonino, Elin rifiuta di prendere posto sull’aereo e riprende la sua protesta a bordo dall’inizio alla fine. Il video viene postato sui social e in poco tempo suscita le reazioni della rete. Nel filmato si sente l’attivista rispondere alle lamentele di un passeggero, chiedendogli se fosse piú importante la vita di una persona o il suo tempo. “Non mi siederó finché questa persona sará a bordo dell’aereo”, andava dicendo l’attivista tra lacrime e urla.

Inizialmente il procuratore James von Rei aveva chiesta al giudice di condannare Elin Ersson a 14 giorni di reclusione. Un’ipotesi penale che peró non piacque al tribunale distrettuale di Goteborg. L’avvocato della giovane attivista sostiene che la sua cliente non abbia violato alcuna norma, dato che al momento della protesta l’aereo non era ancora decollato.

Secondo la corte distrettuale di Goteborg, l’unica colpa della Ersson sarebbe stata quella di non aver immediatamente dato ascolto agli ordini del capitano e del personale di bordo che la intimavano di di sedersi.

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