Politica

Fdi si unisce ai Conservatori La Meloni: «Data storica»

Pier Francesco Borgia

Roma Villa Miani, sulle pendici di Monte Mario, farà da cornice venerdì all'ingresso ufficiale di Fratelli d'Italia nel partito dei Conservatori e riformisti europei. Già dallo scorso novembre, complice l'aiuto offerto da Raffaele Fitto, il partito di Giorgia Meloni aveva avuto contatti col gruppo parlamentare. Ora però l'ingresso di Fratelli d'Italia all'interno dell'Acre verrà ufficializzata nel corso del Consiglio cui interverranno 30 delegazioni da 18 Paesi europei. Giorgia Meloni lo ha annunciato oggi su Twitter. «Solo grazie ai conservatori - scrive - può esserci in Europa un'alleanza tra popolari e populisti. Ecco perché il 22 febbraio per Fdi sarà una data storica: l'incontro dei rappresentanti di Acre ufficializzerà il nostro ingresso nei conservatori. Cambiare l'Europa è la sfida epocale che ci attende». Questo «battesimo» ufficiale non arriva soltanto alla vigilia della campagna elettorale per le europee, ma nel momento in cui, qui da noi in Italia, più si discute dell'alleanza tra populisti e popolari.

Il «modello Italia», con la destra della Meloni a far da ponte tra Forza Italia (nella famiglia del Ppe a Strasburgo) e populisti (la Lega di Salvini) viene tenuto in Europa nella massima considerazione.

E il gruppo di Acre, al cui interno figurano tutti i membri del gruppo di Visegrad a eccezione del partito dell'ungherese Orban, già ipotizza un'alleanza futura con il Ppe, cercando di togliere dalle mani dell'Alde (i Liberali attualmente sono il terzo gruppo europeo) il ruolo di ago della bilancia.

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