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Cibi killer: ecco la black list di Coldiretti

Pesce, ostriche, cozze ma anche carni e frutta secca: ecco quali sono i cibi che la Coldiretti ha messo nella black list degli alimenti pericolosi

Cibi killer: ecco la black list di Coldiretti

Coldiretti ha rilasciato una lista di cibi pericolosi, alla luce dei casi che si sono registrati lo scorso anno.

Durante il 2018 infatti sono giunte in tal senso dall'Italia 398 notifiche all'Unione Europea - cioè più di un allarme alimentare al giorno - con il sistema di allerta Rapido (Rassf). Se ne è parlato durante la presentazione delle nuove regole sulle etichette in relazione all'origine degli alimenti.

In totale, oltre l'80% dei cibi pericolosi - l'83% nello specifico - proviene tuttavia dall'estero. Nel dettaglio: il 17% degli allarmi ha riguardato alimenti di origine nazionale, mentre il 49% ha interessato cibi provenienti da Paesi che fanno parte dell'Unione Europea e il 34% dal resto del mondo. Non si tratta di una questione di campanile, né della presunta superiorità dei prodotti italiani, ma di dati di fatto, testimoniati da vari casi di cronaca cui sono seguiti ritiri di prodotti, che si sono verificati lungo l'intero corso del 2018.

Secondo Coldiretti infatti, il grosso dei pericoli è giunto dal pesce spagnolo con un alto contenuto di mercurio e infestato dal temutissimo Anisakis (così come il pesce francese), le ostriche francesi con il Norovirus, il pollo polacco alla salmonella enterica, le arachidi egiziane, le nocciole da Turchia e Azebaijan con aflatossine cancerogene, il manzo e il pollo brasiliani, le cozze spagnole con Escherichia Coli.

Questi alimenti sono entrati in una vera e propria black list, per cui è consigliabile fare estrema attenzione.

All'incontro hanno preso parte il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.

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