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Povero Gigino: da fenomeno a capra espiatoria

Povero Gigino: da fenomeno a capra espiatoria

F ino a pochi mesi fa era considerato un enfant prodige. Un genio. Migliore esemplare di software sfornato dai cervelloni della Casaleggio Associati. Programmato per ripetere le stesse frasi, sorridere sempre e, ovviamente, vincere. Ora hanno improvvisamente scoperto che il software Luigi Di Maio ha un baco. Dopo nove mesi di governo e due tornate elettorali che hanno polverizzato il tesoretto di voti del Movimento, ora i vertici grillini non hanno più dubbi: è colpa di Di Maio. Hanno trovato il capro espiatorio, anzi la capra espiatoria. In termini sgarbiani, s'intende, dato che la principale accusa che gli rivolgono i suoi stessi compagni di partito è la mancanza di competenza. Che non tirasse una bella aria per Gigino lo si era già capito nei giorni scorsi. Nell'arco di una settimana aveva ricevuto due sberle da mandare al tappeto chiunque al suo posto. Aveva aperto le danze Beppe Grillo, padre nobile e fondatore dei pentastellati, l'elevato era sceso ad altitudini terrestri apposta per prendere a calci nel sedere il suo discepolo. «Di Maio? Con lui ci vuole pazienza, ha due ministeri impegnativi e ha 32 anni». E l'ha scoperto solo ora che ha 32 anni? Solamente ora è stato sfiorato dal dubbio che per manovrare una macchina complessa come uno Stato servano almeno un pizzico di esperienza e qualche granello di conoscenza? Adesso gli ritorcono contro persino l'età, quando fino a qualche mese fa sventolavano i suoi dati anagrafici come se fossero un brillante curriculum e costituissero, da soli, una rivoluzione politica. Ora è una zavorra. Rincara la dose Davide Casaleggio, erede della dinastia proprietaria del Movimento, che, rispondendo a chi gli chiede i motivi della decisione di allearsi con le liste civiche, liquida tutto con un «chiedete a Di Maio». Che è un po' come dire: è lui che si sporca le mani con questi loschi contrabbandi che snaturano la nostra purezza adamantina. Hanno usato Di Maio come un'app, e ora hanno capito che non si può aggiornare come si fa con quelle per l'iPhone. Al massimo si può disinstallarla.

Ma così come non è stato Di Maio a portare i grillini al governo - semmai l'inverso -, non è stato neppure Di Maio a decretare la Caporetto del M5s. È il Movimento stesso ad essere una sòla. L'ideologia sbilenca, le posizioni ambigue, la classe dirigente mediocre e inadeguata, le disastrose esperienze di amministrazione territoriale, una politica economica novecentesca sono responsabili di questo fallimento. Di Maio è solo un ottimo interprete di tutto ciò.

Ma il copione l'hanno scritto altri.

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