Economia

"No ai dubbi", "Mi fido.." Visco e Di Maio duellano ancora su Banca d'Italia

Ancora scintille tra Bankitalia e Di Maio. Il ministro dello Sviluppo Economico intervenendo alla presentazione del Fondo Nazionale Innovazione a Torino ha parlato di via Nazionale

"No ai dubbi", "Mi fido.." Visco e Di Maio duellano ancora su Banca d'Italia

Ancora scintille tra Bankitalia e Di Maio. Il ministro dello Sviluppo Economico intervenendo alla presentazione del Fondo Nazionale Innovazione a Torino, ha parlato nuovamente di via Nazionale e ha cercato di stemperare le tensioni delle ultime settimane. E così il ministro ha affermato: "Non c'è tema di sfiducia su Bankitalia. Mi fido". Una frase chiara che prova a ristabilire il rapporto piuttosto gelido tra l'esecutivo, sponda grillina, e palazzo Koch.

Alle parole di Di Maio ha risposto il governatore della Banca dìItalia, Ignazio Visco: "Non ci deve essere alcun dubbio su cosa fa Bankitalia. Sulle polemiche non c'è niente da rispondere. In Bankitalia si fa il massimo per la comunità e per il Paese. E non è vero che Bankitalia fa tutto a Francoforte, come spesso si dice. Bankitalia - ha osservato - si occupa di crisi bancarie con il governo e mea in un contesto molto difficile e io credo l'abbia fatto con successo". A questo punto Visco rivendica l'operato di Bankitalia in questi anni di grande sofferenza per il settore bancario e afferma: "La Banca d'Italia è un ente pubblico. Non è un ente di proprietà di alcune banche private come qualcuno dice. Nel 1936 — ha aggiunto Visco — alcuni istituti misero delle quote per 300 milioni di lire. I trecento milioni di allora ora equivalgono al capitale sociale di Bankitalia in mano ai suoi partecipanti che da 60 sono diventati oltre 120 mentre le quote che danno diritto di voto sono scese al 3% e anche quelle che danno diritto ai dividendi.

Bankitalia è pubblica e fa un servizio per la comunità".

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