Cronaca locale

Antonella Ruggiero canta in Duomo per i «Giusti»

Domani la grande voce ospite dell'evento. Ad aprire la serata l'arcivescovo Mario Delpini

Luca Pavanel

Una grande voce per un grande scopo. Sarà una serata speciale quella di mercoledì nel Duomo di Milano. Dove, in occasione della «Giornata dei Giusti dell'Umanità», canterà Antonella Ruggiero via via accompagnata dai maestri Adriano Sangineto all'arpa, Alessandro La Ciacera, Roberto Olzer ed Emanuele Carlo Vianelli all'organo più grande d'Italia, iscritto nell'Albo d'oro dei 15 organi più grandi del mondo. Nel repertorio, musica sacra e brani ispirati alla tradizione popolare devozionale.

L'appuntamento è nella cattedrale per le ore 20.45, un evento organizzato dall'Associazione per il «Giardino dei Giusti» di Milano in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo. L'evento verrà aperto con i saluti di Mario Delpini, arcivescovo di Milano, del sindaco Giuseppe Sala e del presidente di Gariwo Gabriele Nissim, e sarà l'occasione per celebrare, nel luogo simbolo della città, le figure dei «Giusti dell'Umanità», le persone che in ogni parte del mondo hanno salvato vite in tutti i genocidi (in particolare nel Novecento) e difeso la dignità durante i totalitarismi, diventando così esempi universali di impegno etico.

La «Giornata europea in memoria dei Giusti» è stata istituita dal parlamento di Strasburgo il 10 maggio 2012 e dichiarata solennità civile in Italia dal 2017. Protagonista della serata, come si diceva, sarà la Ruggiero, una delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano, che ha sperimentato diverse forme sonore e artistiche, dalla musica sacra al jazz, passando per la musica ebraica, portoghese, orientale e della tradizione popolare.

Il concerto darà inizio alle celebrazioni che culmineranno nella cerimonia di giovedì 14 marzo al «Giardino al Monte Stella» alle ore 9.30: qui saranno onorati Istvan Bibo, intellettuale ungherese, coscienza critica della nazione sulle collusioni del Paese con il nazismo; Simone Veil, ebrea francese sopravvissuta alla Shoah, prima donna Presidente del Parlamento europeo; Wangari Maathai, ambientalista keniota, prima donna africana a ricevere nel 2004 il Premio Nobel per la pace, Denis Mukwege, medico congolese impegnato a curare le donne vittime dello «stupro come arma di guerra», premio Nobel per la pace 2018.

A seguire, la cerimonia di consegna delle pergamene ai «Giusti del Giardino virtuale», alle ore 15 nella Sala Alessi di Palazzo Marino.

Milano sarà capofila delle iniziative in programma negli oltre cento «Giardino dei Giusti» creati in Italia e nel mondo.

Commenti