Politica

La ragazza anti-Salvini rompe il silenzio: "Insultata dalle donne"

Finita nella bufera per un cartello contro il ministro degli Interni, la ragazza ha paralto in radio degli insulti ricevuti in queste ore

La ragazza anti-Salvini rompe il silenzio: "Insultata dalle donne"

Giulia, la ragazza finita nella bufera per un cartello anti-Salvini ha deciso di rompere il silenzio. E così ai microfoni di Radio Capital ha voluto ribadire la sua posizione. Di fatto la 22enne, dopo aver esposto nel corso della manifestazione di sabato a Milano, la scritta "Meglio buonista e p...che fascista salviniana", a Circo Massimo ha rincarato la dose su Salvini: "Pensavo che da ministro avesse altri oneri. Ho ricevuto molte minacce ma anche tanto affetto. Mi ha fatto stranire che nessuno nei commenti, men che meno il ministro, si sia occupato dalla correlazione fra 'fascista' e 'salviniano".

Poi però racconta delle offese che ha ricevuto sui social. Offese che, va detto, lei per prima ha scritto sul cartello che teneva per le mani. Eppure parlando dell'ondata d'odio che ha ricevuto sui social ha raccontato di diversi messaggi di sostegno da parte degli uomini e di insulti pesanti da parte delle donne: "Gli insulti sono arrivati soprattutto da parte loro...

".

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