Scripta manent

Saviano e la personalità nella grafia

Saviano e la personalità nella grafia

Osservando gli scritti di questo “poliedrico” personaggio si nota innanzitutto una notevole diversità tra firma e scrittura, indice che la parte sociale della sua struttura di personalità si distacca dal suo modo interiore d’essere. Le lettere staccate tra loro indicano la presenza di una certa difficoltà a sviscerare la realtà basando il proprio parere più sull’analisi che sulla sintesi, per cui Saviano rischia a volte di avere visioni soggettive. Anche il fatto che egli alterni lettere in corsivo ad altre in carattere stampatello e tenda ad abusare della punteggiatura (vedi punti esclamativi) mette in luce il forte bisogno che ha di sentirsi accettato e imprimere nelle persone le sue idee, frutto della sua esperienza; un’esperienza che, come conferma la firma spropositatamente grande, è frutto di una paternità che gli ricorda momenti sgradevoli e di scarsa agiatezza.

Un recupero che egli tenta di fare diventando protagonista nel sociale. La firma è, infatti, un simbolo legato al casato paterno. Senza dubbio in lui, anche se a livello inconscio, giocano valenze diverse: da un lato la semplicità che emerge dalla scrittura e dall’altro il bisogno di riscatto che può portarlo a presumere di sé, ma anche note di originalità ed estrosità (vedi firma singolare).

In sostanza, Saviano dimostra note di grande comunicativa e allo stesso tempo non sa perdere quel sottofondo di onnipotenza nato da un passato poco gratificante.

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