Cronaca locale

In scooter e in auto, due morti nel fine settimana

Sabato un pensionato è finito in scooter sotto un furgone; ieri all'alba è toccato a un 29enne

Due italiani, un ragazzo di 29 anni e un pensionato 68enne. Sono le ultime due vittime, in ordine temporale, di incidenti stradali nel Milanese.

Partiamo da quello più recente, avvenuto ieri mattina alle 5, lungo la via San Gottardo nel comune di Cornaredo, in una zona industriale. Non è ancora stata ricostruita la dinamica precisa dell'accaduto e soprattutto non se ne conoscono le cause che verranno imputate con ogni probabilità all'alta velocità o a un malore del guidatore, ma una utilitaria con a bordo due ragazzi si è ribaltata subito dopo aver superato una rotonda ed è finita fuori strada. All'arrivo dei soccorsi per il 29enne - Rocco Amato, residente a Baranzate - non c'era già più nulla da fare: i gravi traumi rimediati nell'urto lo avevano ucciso sul colpo. Il suo amico, un altro ragazzo italiano che ha però 28 anni, era in gravissime condizioni e in queste ore resta ricoverato al reparto di rianimazione all'ospedale Niguarda dove lotta contro la morte.

Sul posto, insieme a due ambulanze e a un'auto medica, i carabinieri della compagnia di Rho per i rilievi oltre ai vigili del fuoco che hanno estratto il morto e il ferito dalla vettura a cui manca tutta la parte anteriore.

Sabato nel primo pomeriggio, davanti allo scalo di Malpensa, aveva perso la vita invece proprio un ex dipendente aeroportuale, Armando Danna, pensionato 68enne originario di Samarate (Varese) ma residente nel Milanese, a Turbigo. Anche in questo caso cosa sia successo veramente non è chiaro. Quel che si sa è che l'uomo, alla guida di uno scooter, è morto dopo essersi scontrato con un furgone, sulla statale che collega il Terminal 1 dell'aeroporto all'area Cargo City. Immediatamente dopo l'impatto con il mezzo, infatti, il pensionato è finito sotto il furgone e il suo scooter ha preso fuoco. I vigili del fuoco di Somma Lombardo e Malpensa che sono intervenuti subito sul posto insieme al personale sanitario del 118 hanno immediatamente spento il rogo, ma era troppo tardi: Armando Danna era già deceduto.

PaFu

Commenti