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Migranti nei capannoni precari. Ma il centro sociale incassa soldi pubblici

A Caserta il centro sociale incassava soldi pubblici per fare assistenza legale ai migranti e tenere i corsi dello Sprar. Salvini: "La pacchia è finita"

Migranti nei capannoni precari. Ma il centro sociale incassa soldi pubblici

I capannoni sono fatiscenti e c'è un concreto pericolo che crollino da un momento all'altro. Tutt'intorno, poi, le condizioni igienico-sanitarie sono carenti. La conclusioni dei periti della procura di Santa Maria Capua Vetere hanno portato, questa mattina, i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta a sequestrare la sede del centro sociale "Ex Canapificio". In quei capannoni gli antagonisti avevano aperto alcuni uffici a cui gli immigrati si rivolgevano regolarmente per ricevere assistenza legale. Non solo. Nella stessa struttura venivano svolti alcuni corsi dello Sprar di Caserta.

"La pacchia è finita!", ha esultato Matteo Salvini al termine dell'operazione dei carabinieri che questa mattina hanno messo sotto sequestro l'Ex Canapificio. Il provvedimento d'urgenza è scaturito a tutela dell'incolumità delle tante persone che si recano ogni giorni nei capannoni della struttura di viale Ellittico. Il centro sociale di Caserta nasce nel 1995 quando occupa l'ex macello di via Laviano, uno stabile abbandonato da anni. Nel 1998, poi, gli antagonisti si sono trasferiti nei capannoni che si trovano praticamente di fronte alla Reggia di Caserta. L'occupazione è stata, poi, regolarizzata dalla Regione Campania.

Oggi, sebbene la convenzione fosse scaduta ormai da tempo, il centro sociale gestiva uno dei progetti "Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati" più grandi d'Italia con la benedizione della Giunta di sinistra guidata dal piddì Carlo Marino. Oggi i Carabinieri hanno sequestrato l'edificio, su disposizione della procura di Santa Maria Capua Vetere, per gravi carenze strutturali e per le pessime condizioni igienico sanitarie.

"Ma come? - si chiede ora Salvini - il centro sociale incassava fior di soldi pubblici per l'assistenza dei 'fratelli immigratì e non ha mai fatto manutenzione?".

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