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14 marzo: si celebrano i 140 anni dalla nascita di Albert Einstein ed il Pi Greco Day

Una data importante quella del 14 marzo 2019 perché si celebrano i 140 anni dalla nascita di Albert Einstein, ma anche i festeggiamenti per la giornata dedicata al Pi greco

14 marzo: si celebrano i 140 anni dalla nascita di Albert Einstein ed il Pi Greco Day

Un anno davvero ricco di celebrazioni questo 2019: proprio oggi, 14 marzo, si celebrano i 140 anni dalla nascita di uno dei fisici più famosi al mondo: Albert Einstein. Tedesco ed ebreo di nascita, fu uno degli studiosi più importanti per l’evoluzione umana, grazie al suo fondamentale apporto in campo fisico e scientifico, ma anche filosofico e politico. Fautore della teoria della relatività generale, riuscì a stravolgere in modo innovativo concetti vetusti e parte integrante della fisica, passando dalla teoria atomica della materia fino alla cosmologia. Uomo e studioso dal piglio deciso, non ha mai nascosto i suoi pensieri e le sue idee, spesso andando controcorrente. Questo atteggiamento anche un po’ ribelle caratterizzò tutto il suo percorso scolastico, perché spesso insofferente ai dettami imposti dall’autorità scolastica. Ma anche il resto della sua esistenza, che condusse con una buona dose di ironia nonostante visse durante il periodo nazista, che lo spinse a lasciare la sua terra.

All'inizio le sue teorie non vennero accolte con entusiasmo: anzi, il mondo scientifico mostrò diffidenza e durante il periodo americano fu spiato dall’FBI per le sue idee pacifiste e in favore dei diritti civili. I successivi studi per la creazione della bomba atomica catturarono la sua attenzione da scienziato, spingendolo a scrivere al presidente Roosvelt per alimentare la ricerca in quella direzione. Ma gli effetti devastanti della bomba su Hiroshima e Nagasaki sconvolsero il suo animo, spingendolo a scrivere un documento contro la corsa agli armamenti, in favore di un dialogo pacifista ed equilibrato. Si sposò due volte, la seconda con sua cugina, e quando morì il corpo venne cremato ma il cervello fu trafugato dal patologo di Princeton, Thomas Harvey, che per anni condusse esami sullo stesso ma senza esiti interessanti. Un percorso importante quello di Einstein, che lo condusse fino al Nobel: un grande traguardo per lo studioso che non amava indossare i calzini, che iniziò a parlare tardissimo e che non sapeva guidare.

Sempre oggi 14 marzo si celebra il Pi Greco Day, ricorrenza ispirata dal formato anglosassone per indicare la data composta da mese e giorno - ovvero 3 e 14 - che rimandano appunto alla costante matematica. La prima festa dedicata al Pi Greco Day si è tenuta nel 1988 all'Exploratorium di San Francisco, da un’idea del fisico statunitense Larry Shaw, con tanto di manifestazione e torte a tema con il simbolo del Pi greco. Dal 2009 la celebrazione è divenuta ufficiale, mentre nel 2018 sono stati festeggiati i 30 anni dalla sua istituzione. Le celebrazioni del 2019 prevedono cortometraggi e gare numeriche e, nel 2020, si trasformerà nella Giornata Internazionale della Matematica. Il Pi greco è una costante matematica che indica il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro: utilizzato approssimativamente per la prima volta dai Babilonesi, ha attraversato tutta la storia fino ad arrivare ad Archimede, che lo approssimò a 3,1419 (o 3,14 come è comunemente noto). Un numero in apparenza insignificante ma che in realtà governa l’intera esistenza umana, trovando spazio in tutto ciò che ci circonda, dalle leggi della fisica e matematica passando per le onde elettromagnetiche, fino a definire con precisione la distanza dall’alluce all’ombelico: sempre 3.

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