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La canzone nazionalista serba che ascoltava Tarrant prima dell'attentato

L'attentatore, mentre si recava a compiere la strage, ascoltava una canzone nazionalista serba nota come "Remove Kebab"

La canzone nazionalista serba che ascoltava Tarrant prima dell'attentato

Brenton Tarrant, il terrorista di 28 anni che ha compiuto la strage delle moschee in Nuova Zelanda, ascoltava una canzone molto particolare mentre si recava in auto sul luogo del massacro. Nel video, prima della strage, si sente Tarrant mentre ascolta e canticchia "Remove Kebab" una canzone nazionalista serba.

La canzone inneggia al "risveglio degli Ustascia", il gruppo fascista croato durante la seconda guerra mondiale. Nel testo, si legge anche unì'invocazione nei confronti di Radovan Karadžić, il criminale di guerra jugoslavo e presidente della Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina, affinché mandi "i suoi serbi" e che faccia "vedere a tutti che non hanno paura di nessuno". E vengono richiamati anche i lupi di Vucjak, i paramilitari serbi che combattevano in Craozia: "Combattiamo per i Serbi, per l'amata libertà".

Come spiega l'Huffington Post, secondo il sito di inchieste Bellingcat la canzone "proviene da un video musicale di propaganda realizzato da soldati dell'esercito serbo come tributo al criminale di guerra Karadžić". E non a caso, tra la varie scritte poste sul fucile di Tarrant, c'era impressa anche la frase "Remove Kebab".

Un segnale ancora più chiaro di come il terrorista neozelandese avesse fra i suoi miti anche quello della Serbia durante la guerra nella ex Jugoslavia.

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