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Gandolfini e i pro life: "Sosterremo Fratelli d'Italia"

Massimo Gandolfini, medico e presidente del Family Day, annuncia il sostegno a Giorgia Meloni e a Fratelli d'Italia in vista delle europee

Gandolfini e i pro life: "Sosterremo Fratelli d'Italia"

L'assemblea nazionale di Fratelli d'Italia è appena terminata e Giorgia Meloni, in vista delle europee, può già mettere in conto il sostegno dei pro life. Il dottor Massimo Gandolfini è, ancora oggi, il presidente del Family Day, un evento tematico e orrganizzato solitamente a Roma una volta ogni anno, che ha dato grosso filo da torcere, mettendo in campo una ferma opposizione, ai governi guidati dal Partito Democratico, specie per via di alcune leggi approvate.

Su tutte la "Cirinnà", cioè il provvedimento tramite cui si è legiferato riguardo alle unioni civili. Oggi, sul tavolo della discussione, c'è la legge d'iniziativa popolare sull'eutanasia, che è caldeggiata dal presidente della Camera Roberto Fico e da una fazione, se non da tutto, del MoVimento 5 Stelle.

Una parte consistente di quel mondo, riunitasi a Firenze per l'evento "Più famiglia, più Italia" - così come riportato pure dall'Adnkronos - ha espresso il suo sostegno al partito conservatore e sovranista - queste le diciture impresse sul nuovo simbolo - guidato dall'ex ministro della Gioventù e vicepresidente della Camera dei deputati. L'annuncio acquisice un valore anche in funzione della due giorni organizzata a Verona, quella che ha di fatto spaccato l'esecuitvo gialloverde attorno al tema della famiglia: il Congresso mondiale delle famiglie, cui prenderanno parte pure alcuni dei relatori presenti oggi nel capoluogo toscano.

Fdi - si apprende leggendo quanto dichiarato da Gandolfini - potrà contare sull'apporto elettorale dei militanti pro life: "Noi - ha dichiarato Gandolfini - riconosciamo che Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni stanno portando avanti una politica a vantaggio della famiglia, per la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale e per la libertà educativa dei genitori (che è un riferimento alla contrarietà alla diffusione della cosiddetta "ideologia gender" nelle scuole, ndr)...".

Esiste, insomma, una reciproca sintonia valoriale.

Bisognerà capire se questo matrimonio possederà la caratteristica dell'esclusività o se i pro life - come è già accaduto in passato - finiranno per dividersi, rimanendo tuttavia all'interno della coalizione di centrodestra.

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