Cronaca locale

Giovane rider guineiano espulso, spacciava cocaina durante le consegne

Sorpreso dalla polizia al "lavoro" con quattro dosi di stupefacente

Giovane rider guineiano espulso, spacciava cocaina durante le consegne

Rider nel mirino, talvolta vittime, altre «colpevoli». Tre giorni fa era toccata a un ragazzo di origine egiziana ma nato a Milano, aggredito in pieno giorno al Gratosoglio durante una consegna da quattro balordi armati di una mazza chiodata che volevano rubargli il telefonino.

Sono stati invece comunicati solo ieri - anche se risalgono a mercoledì - la denuncia e l'espulsione coatta, con accompagnamento alla frontiera, di un 23enne originario della Guinea che, pur privo di permesso di soggiorno, lavorava regolarmente come rider per la piattaforma «Glovo». Martedì, durante il proprio servizio di consegna a domicilio, è stato sorpreso dagli investigatori del commissariato Porta Genova in prossimità di piazza Duca d'Aosta, davanti alla stazione Centrale, con sei dosi di cocaina e una di hashish. La disinvoltura del giovane quando è stato bloccato e scoperto a «arrotondare» illegalmente ha fatto pensare la polizia che certamente non si trattasse della prima volta che spacciava, ma tutto ciò resta a livello di congetture. Per questo il ragazzo è stato solo denunciato a piede libero per spaccio. Poi però, accompagnato all'ufficio immigrazione, si è deciso di espellerlo dal suolo italiano. La questura ha colto l'occasione per sottolineare che dall'inizio dell'anno l'ufficio immigrazione di via Montebello ha espulso 295 persone.

Molto differente il caso a cui accennavamo prima, nel quale il rider è stato davvero una povera vittima di un gruppo di malviventi. Giovedì intorno a mezzogiorno il giovane, che ha 28 anni e lavora per il servizio di consegna cibo a domicilio «Just Eat», è stato assalito durante una consegna. Il fattorino è stato bloccato in via Rozzano, da quatto persone. Stando a quanto denunciato dallo stesso ragazzo gli aggressori si sono avvicinati con fare minaccioso, aggredendolo con un bastone dove ad un'estremità era stato posto un chiodo. A quel punto hanno intimato il giovane a consegnare loro il suo smartphone.

Il giovane ha dimostrato coraggio. Ha approfittato di un attimo di distrazione dei quattro malviventi scagliando loro addosso la bicicletta sulla quale viaggiava. A quel punto è scappato, seminando il gruppetto di malintenzionati. Dopo la fuga e dopo essersi accertato che i quattro fossero ormai lontani e non gli stessero alle costole, il 28enne si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia.

Non è la prima volta che un rider viene aggredito a Milano. Nel giugno di due anni fa infatti, uno studente universitario di appena vent'anni si è trovato costretto ad affrontare la furia di un cliente a cui aveva consegnato una pizza: ne era nata un'accesa discussione perché il giovane non gli aveva consegnato lo scontrino che con ogni probabilità aveva dimenticato al negozio. Il cliente scontento arrivò addirittura a ferire il rider alla testa e alla schiena con un taglierino. Il ragazzo finì al pronto soccorso e che se la cavò con qualche giorno di prognosi.

; il cliente, un pregiudicato di 45 anni, anch'egli italiano, venne arrestato dai carabinieri.

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