Cronache

Calci e pugni ai poliziotti, dopo le molestie al bar: arrestato marocchino

Arrestato con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oggi è stato processato per direttissima, in tribunale a Imperia e condannato a 6 mesi di reclusione

Calci e pugni ai poliziotti, dopo le molestie al bar: arrestato marocchino

Non bastava aver prima molestato i clienti di un supermercato e poi quelli di un bar a Sanremo, in provincia di Imperia. Un marocchino di 30 anni, A.H., irregolare in Italia, alla fine ha preso a calci e pugni gli agenti e la loro vettura di ordinanza, durante il trasporto in commissariato.

Il tutto è avvenuto in un crescendo di violenza, iniziato fuori da un supermercato della città dei Fiori, dove il giovane straniero ha cominciato a infastidire i passanti, tanto che nel giro di pochi istanti è partita la prima chiamata al numero unico delle emergenze 112.

Interviene la prima pattuglia e poco dopo, quando tutto sembra ormai sistemato, da un bar di corso Imperatrice, sul lungomare, viene segnalato un nordafricano che infastidisce i clienti. Stavolta la reazione del magrebino è stata violenta anche nei confronti dei poliziotti.

Dagli insulti è presto passato alle minacce e alle vie di fatto: un agente è rimasto ferito nel tentativo di fermarlo ed è stato portato al pronto soccorso. Come se non bastasse il trentenne, successivamente ammanettato, è anche riuscito a danneggiare la vettura di servizio. La reazione violenta è scattata quando gli agenti hanno tentato di identificarlo. Arrestato con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oggi è stato processato per direttissima, in tribunale a Imperia e condannato a 6 mesi di reclusione.

Denuncia, invece, per un francese di origine nordafricana, di 22 anni, trovato in possesso di due coltelli. La polizia lo ha fermato la scorsa notte, a Ventimiglia, poco lontano da Sanremo. L'uomo si aggirava, verso le 4, in via Tacito, nel quartiere delle Logge.

Ad una perquisizione, i poliziotti lo hanno trovato in possesso di due "lame" che non ha saputo giustificare.

Commenti