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Congresso famiglie, Legrottaglie: “La famiglia è fatta da padre e madre”

L'ex campione della Juve Nicola Legrottaglie annuncia che parteciperà al Congresso della Famiglia e spiega il suo pensiero: "La famiglia è composta da papà e mamma, questo lo dice la Bibbia, una cosa che dice Dio e da credente io mi fido di Dio"

Congresso famiglie, Legrottaglie: “La famiglia è fatta da padre e madre”

"La famiglia è composta da papà e mamma, questo lo dice la Bibbia, una cosa che dice Dio e da credente io mi fido di Dio, su questi principi non mi sposto di un centimetro, questo è quello che andrò a dire". Nicola Legrottaglie, ex difensore della Juventus, ha abbracciato la fede da molti anni e, ora, non si vergogna di confermare la sua partecipazione al discusso Congresso della Famiglia che si terrà a fine marzo a Verona.

"Ho ricevuto un invito. Loro mi hanno chiesto di portare mia testimonianza sui valori, sui principi e sulla famiglia", dice Legrottaglie sottolineando che "l’essere umano è stato creato per socializzare, senza giudicare gli altri, ma nessuno deve giudicare quello che dico io". "Io sono per la famiglia naturale, quella prevista nel piano biblico, che è quella su cui ho basato le mie scelte, senza comunque condannare quello che fanno gli altri”, perché io “voglio lasciare agli altri, anche ai non credenti, libertà di fare quello che vogliono". "Certo poi - aggiunge - ci sono donne che non hanno mariti, magari l’hanno perso, o se ne è andato e alcuni bambini hanno per questo gravi mancanze, ma non è detto che una donna che non abbia vicino il marito non possa continuare a tirare su il figlio, non voglio arrivare a dire questo". Secondo Legrottaglie la donna "una creatura meravigliosa, stupenda" che "pari dignità" rispetto a un uomo, ma ciò non significa che possano fare le stesse cose. "Ad esempio - spiega - anche la forza fisica, con l’uomo che alza 80 kg, mentre la donna no e noi non possiamo metterci i paraocchi dicendo che abbiamo tutti la stessa forza".

L'ex campione della Juve, però, non crede che la donna deve essere segregata in casa a fare la casalinga, ma "al mondo d’oggi, con la crisi, deve per forza lavorare" e, come si legge sul Secolo d'Italia, non esclude nemmeno l'esistenza della famiglia allargata: "Ma non quella con più mogli o più mariti, piuttosto quella che uno si forma di tipo ‘spirituale’, quella che costruisci nella chiesa, con i credenti, nello sport, ad esempio nella tua squadra, con l’allenatore e i compagni".

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