Cronaca locale

Napoli, quando è la camorra a sgomberare gli abusivi del "mercato della monnezza"

Aggressioni e minacce agli ambulanti. “Ce l’hanno con noi perché non gli paghiamo il pizzo”. E cala l'ombra del racket anche sul "mercato della monnezza”

Napoli, quando è la camorra a sgomberare gli abusivi del "mercato della monnezza"

“Ve ne dovete andare da qui. Ci avete scocciato. Avete capito che ve ne dovete andare da qui?”, urlavano in dialetto napoletano contro alcuni abusivi. Sono arrivati in due in sella a una moto di grossa cilindrata e hanno iniziato a seminare il terrore tra i venditori del “mercato della monnezza” che da tempo a Napoli popolano Porta Nolana. Poi l’aggressione contro alcuni di loro. A motore acceso e rombante si sono avvicinati ad un paio che stavano smerciando in un angolo, di fronte alle bancarelle del mercato di zona ancora affollato. Hanno iniziato a intimargli violentemente di andarsene via. Uno dei due è sceso, gli ha lanciato contro delle cianfrusaglie afferrate tra gli articoli in vendita e gli ha smantellato le misere esposizioni. Prima di allontanarsi, gli aggressori sono passati con la moto su quella merce riciclata alla buona. Sono spariti solo dopo un secondo giro di perlustrazione intorno al palazzo a ridosso del quale stava procedendo la vendita di quei prodotti tirati fuori dall’immondizia e tra cui finiscono anche oggetti provento di furti e rapine.

Un attacco mirato, quello di ieri. A cui hanno assistito in tanti. Tra le 13 e le 14 erano ancora a decine a offrire per pochi spiccioli mercanzia usata recuperata tra i rifiuti. Tutti spettatori inermi di quella violenza. In molti, spaventati, hanno raccolto le loro cose e sono scappati via. Altri sono rimasti a guardare, poi hanno ripreso le loro irregolari attività. “Fanno così con chi non paga. Ci hanno chiesto 10 euro per stare qua. All’inizio facevamo una colletta per darglieli, ma poi abbiamo deciso di non farlo più”, ha raccontato qualcuno sul posto. Una testimonianza che fa calare l’ombra del racket anche sul “mercato della monnezza”, un mercato di disperati. “Sono circa sette mesi che si comportano in questo modo. Non è la prima aggressione. È capitato anche che in quattro o cinque hanno picchiato una persona sola”, ci riferiscono.

È da tempo che la zona che circonda piazza Garibaldi è assediata dai venditori abusivi di “monnezza”. Quella di Porta Nolana è l’area maggiormente invasa. Espongono oggetti di ogni genere su pezze poggiate a terra, o su banchetti di fortuna. Offrono merce in stato pietoso a prezzi stracciati, ad avventori che non mancano mai tra quelle bancarelle che lungo i marciapiedi non lasciato spazi vuoti. Nell’ultimo anno diverse sono state le operazioni con cui polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno provato a riportare decoro e legalità. Ma dopo gli sgomberi, gli ambulanti abusivi si sono puntualmente ripresentati. Lo Stato non riesce a contrastare il fenomeno. Ci prova la camorra, a mandare via quei mercanti di spazzatura.

E, se è vero quanto svelato da qualche venditore, lo fa perché ci lucra.

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